A Rieti, i problemi urbani sembrano non finire mai. Mentre gran parte della città è presa a litigare sulla Ztl, non manca chi si lamenta dell’igiene e del decoro.
Tanti infatti, i cassonetti con rifiuti ammucchiati all’esterno. Uno spettacolo che si sperava potesse essere superato dalla rapida adozione della raccolta differenziata. Invece siamo ancora al punto di partenza, anzi, alla partenza non ci siamo nemmeno arrivati.
Infatti la raccolta differenziata si fa in poche zone e in via più o meno sperimentale. In attesa di tempi migliori, sarebbe però almeno auspicabile una maggiore cura dell’organizzazione attuale. Capiamo tutto: il personale che manca, il debito con Asm e tutte le altre oggettive difficoltà che sta incontrando questa Amministrazione. Di sicuro non ha ricevuto in eredità una città messa a punto come un orologio.
Ma proprio perché siamo davanti a un mezzo disastro, i cittadini si accontenterebbero di piccole migliorie. Tenere in ordine i cassonetti, non deve essere una impresa impossibile. Dopo tutto ci si riesce un po’ ovunque; non si vede perché solo a Rieti si debbano vedere certi spettacoli.
Ed anche il passaggio della pulizia meccanizzata, potrebbe essere fatto con più cura. Forse qualcuno non se ne è accorto, ma passare per le strade con le spazzole alzate non serve a nulla. Così come non serve a nulla ricevere le segnalazioni dei cittadini, per strada e nei social network, e farle rimbalzare da un ufficio all’altro.
I problemi saranno stati pure segnalati a “chi di dovere”, ma non per questo si risolvono. Forse allora sarebbe il caso di sostituire chi il “proprio dovere” non lo fa o non riesce a farlo. E al punto in cui siamo, la domanda è: chi è che non funziona? L’assessore, il dirigente o l’operaio?
ma è proprio impossibile mantenere un minimo di decoro???? Almeno smettetela di dire che Rieti è bellissima!!! E’ tra le città più sporche e peggio tenute d’Italia e d’Europa!!!!!!!!!!!!!