Guida Blu Legambiente: i laghi reatini fermi a due bandiere

Sono stati resi noti i dati relativi alla Guida Blu 2013 stilata ogni anno da Legambiente Lazio giunta alla sua tredicesima edizione e riguardante non solo le spiagge laziali, ma anche le condizioni dei laghi con la sezione a loro dedicata che, per quest’anno però, registra un sostanziale stallo sul fronte delle acque dolci. Anguillara Sabazia, nel tratto che si affaccia sul lago di Mantignano, è l’unica che sale e si aggiudica “4 vele”. Il resto è rimasto fermo. I laghi reatini si vedono assegnate due vele, rimanendo stabili rispetto allo scorso anno, quindi Castel di Tora e Paganico Sabino sul Lago del Turano.

«In questi anni sta crescendo l’attenzione sui laghi del Lazio, ma c’è ancora una stasi preoccupante, servono politiche organiche sul ciclo delle acque, rifiuti e controllo della pressione turistica per battere le evidenti criticità, dall’abbassamento dei livelli delle acque, all’abusivismo, alla depurazione –dichiara Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio. Sui laghi si deve scommettere a livello regionale, serve un progetto unitario per preservare luoghi bellissimi creando occasioni di sviluppo agricolo e turistico. Il tempo gioca a nostro sfavore, i laghi sono ecosistemi chiusi e delicati, dove i processi di eutrofizzazione sono accelerati. Per questo, bisogna partire dalla tutela di questi delicati ecosistemi, che rischiano facilmente di essere compromessi, completando come prima opera le condotte circumlacuali, su tutti i perimetri per permettere la raccolta completa dei reflui».