Disparità di genere, violenza domestica, introduzione del diritto di voto alle donne; questi i temi principali, che insieme ad altri altrettanto importanti, sono proposti nel film “C’è ancora domani”, uscito nelle sale cinematografiche il 26 Ottobre 2023, con la regia di Paola Cortellesi che interpreta anche il ruolo di protagonista.
L’opera è stata presentata alla 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma, nella categoria “Progressive Cinema-Visioni per il mondo di domani”, dove ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio speciale della giuria, una Menzione speciale come miglior opera prima e il Premio del pubblico. I riconoscimenti sono stati molteplici, dalla Presidente del Consiglio, onorevole Giorgia Meloni, che ha definito il film “molto coraggioso e stimolante”, al successo al botteghino, visto che a distanza di qualche mese ancora suscita un vivo interesse nel pubblico.
La trama è la storia delle vicende di una famiglia nell’immediato dopoguerra in una città come Roma, dove ancora stanziano le truppe americane. Una famiglia dove è l’uomo a comandare, come era solito essere nelle famiglie patriarcali italiane. Tra le alterne e tragiche vicende che vedono la protagonista prodigarsi per il benessere della famiglia, anche a costo di grandi sacrifici personali, il film trasmette un potente messaggio di speranza e giustizia, è un invito a credere che è possibile creare un tavolo condiviso sull’educazione, mirato a difendere e promuovere i diritti e prevenire la violenza sulle donne.
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli”, proprio per favorire la crescita della consapevolezza nei propri studenti e studentesse, sui temi affrontati nel film, non ultimo quello dell’affermazione della Costituzione della nostra Repubblica, ha proposto la visione dell’opera nel corso della mattina del 12 Gennaio scorso.
Le quarte e quinte classi dei cinque licei attivati nell’istituto hanno assistito alla proiezione del film “C’è ancora domani” presso il “Cinema Moderno” di Rieti, accompagnate dai rispettivi docenti, dando così loro modo di riflettere sui tanti argomenti sollevati dal film, qualificando ancora meglio l’importante percorso di educazione civica al quale partecipano sulla base di una specifica progettualità che l’Istituto sta mettendo in atto.
Progetto Reporter a Scuola
Articolo di Vittoria Chiuppi e Beatrice Minnozzi