CCIAA Rieti: Ercole Olivario, premio a Unioncamere Lazio

Camera di Commercio

Soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente di Unioncamere Lazio con delega alle politiche agroalimentari e presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, in merito al premio ricevuto dall’Unione delle Camere di Commercio del Lazio nel corso dell’Ercole Olivario 2013 per il record di partecipazioni delle imprese laziali al concorso nazionale.

“Il Premio – spiega Vincenzo Regnini – è un importante riconoscimento per i 20 anni di impegno del sistema camerale laziale nella promozione dell’olio extravergine di oliva, una delle principali ricchezze agroalimentari della nostra regione, che vede un coinvolgimento capillare e continuativo del territorio a partire dal concorso Ori del Lazio, nell’ambito del quale vengono selezionati i partecipanti all’Ercole Olivario”.

In occasione di questa XXI edizione dell’Ercole Olivario, che premia l’Italia dell’alta qualità dell’extravergine di oliva, hanno concorso 323 etichette provenienti da 17 diverse regioni, con 103 aziende che sono arrivate in finale, dimostrando il grande lavoro compiuto nel tempo dagli organizzatori, che hanno saputo costruire un percorso pluriennale con il mondo della produzione, stimolare il miglioramento qualitativo e lavorare in sinergia.

Organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, l’Ercole Olivario si svolge con la collaborazione della Camera di Commercio di Perugia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero dello Sviluppo Economico e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale e degli Enti e le organizzazioni degli operatori Cno, Unaprol e Unasco. Il premio, da sempre, traccia il percorso dell’eccellenza dei mille sapori dell’olio di qualità.

Tra le curiosità pubblicate sul sito dell’Ercole Olivario, spiccano alcuni dati su produzione, addetti e prezzi: sono 1.144.422 gli ettari coltivati a olivo in Italia, di cui 140mila sono a coltivazione biologica 244.700.000 circa le piante sul territorio nazionale e circa un milione gli addetti del comparto olivicolo, 4.800 i frantoi attivi, 4.785.405 i quintali d’olio prodotti in Italia nel 2012, -12% la produzione 2012 rispetto al 2011, Puglia e Calabria le regioni più produttive, seguite da Sicilia e Campania e poi Lazio e Toscana. Nel 2012 (dati fino ad ottobre) sono stati venduti complessivamente circa 221 milioni di litri di olio per un valore di 857 milioni di euro. Il prezzo medio più alto per un 1 chilogrammo di olio lo troviamo nel Centro Nord € 5,80, il prezzo medio più basso in Puglia a € 3,53.