Intanto mi congratulo con il Consigliere Donati che per avvalorare la credibilità delle sue esternazioni è riuscito a scomodare persino il collega Marchili della cui presenza vi sono rarissime tracce.
Comprendo altresì l’enfasi del Consigliere Donati, evidentemente ancora in preda all’eccitazione che tutti hanno potuto notare nel corso della giornata di ieri, che però ha erroneamente supposto che tutto il mio ragionamento fosse rivolto esclusivamente a Lui.
Non ci prendiamo troppo sul serio, Consigliere Donati e soprattutto non arriviamo ad immaginare che il mondo ruoti solo intorno a noi! Veniamo però ai “limiti informativi” di cui la sottoscritta sarebbe pervasa. Credo che sia veramente il caso di fare un pò di chiarezza.
Caro Consigliere, gli argomenti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale erano solo ed esclusivamente quelli proposti dai Consiglieri di minoranza dato che le vostre manifestazioni di pensiero avete sentito la necessità di esternarle solo ed esclusivamente la mattina stessa dell’assise, ovvero quando vi siete resi conto che su argomenti di strettissima attualità e di straordinario interesse per i cittadini eravate chiamati a ragionare da altri, distratti probabilmente dalle straordinarie alchimie nelle quali senza risparmio alcuno di energie vi siete sapientemente dedicati negli ultimi due mesi.
A ridosso del Consiglio Comunale, prima il Sindaco e poi Lei, in rappresentanza di tutta la maggioranza tornata a banchettare allo stesso tavolo, avete pensato bene di scopiazzare in larga parte e di personalizzare per la restante parte temi che solo grazie all’attenzione della minoranza sono approdati in aula consiliare. O forse vuole provare a dire che non è così, caro Consigliere Donati?
E il Consigliere Marchili non me ne voglia se continuo a rivolgermi solo a Lei: Le assicuro che mi è difficile parlare con un perfetto sconosciuto! E quando ho parlato di compitini confezionati a casa il mio sguardo era rivolto altrove, ovvero verso risposte che sarebbero dovute essere politicamente rilevanti ed invece sono state pateticamente insignificanti.
Sui numeri non si agiti più di tanto: una pseudo maggioranza come quella che sta malamente governando la nostra città, caratterizzata da una arroganza manifesta che trova nei risolini irriverenti del Sindaco la perfetta sintesi, non può far altro che ritrovarsi ben unita dietro la votazione di un ordine del giorno per il quale la minoranza per quanto presente, proprio in quanto minoranza, non avrebbe mai i numeri utili per ottenere un risultato diverso.
E in tutto questo non ritengo necessario ricordarLe che per far riapparire in aula la maggioranza siamo stati costretti a chiedere una verifica del numero legale. Deve convenire che la politica è anche questione di stile: e voi ieri durante il Consiglio Comunale avete fatto la pessima figura degli studenti distratti che all’ultimo secondo si ricordano che è arrivato il giorno del compito in classe e per fare bella figura con l’insegnante vanno a sbirciare nella cartella del compagno di banco!
Dopo che i nostri ordini del giorno sono stati sottoposti alla ridicola messa in scena del parere di accoglibilità della Vice Segretaria Comunale, che una politica seria con la P maiuscola avrebbe limitato alla verifica del presupposto normativo, e non già alla valutazione di merito, Lei caro Consigliere Donati, almeno per salvare la faccia, prima di sfoggiare la sua eloquente requisitoria avrebbe dovuto quanto meno sottoporre alla stessa irriverente gogna il suo ordine del giorno.
Come vede, e spero con questo di non sconvolgere i suoi equilibri, continuo a risponderLe da sola convinta che se le mie idee sono frutto di una profonda convinzione e camminano con le loro gambe non ho la necessità di duplicare le firme a sostegno.
…Complimenti ….spero che sia un esempio per i consiglieri di minoranza “TROPPO SILENZIOSI!!”
Caro consigliere Sonia Cascioli, io non sono dotato da alcuna eloquenza che manifesti protervia e benchè meno ho bisogno di firme che sostengano le mie tesi. Forse Le sarà sfuggito, perchè ancora pervasa dalla medesima disattenzione che le ha impedito di votare almeno il suo ordine del giorno, che il comunicato da me licenziato è stato prodotto dal gruppo Alleanza per Rieti che è rappresentato da due consiglieri comunali. Pertanto, se lei non ha mai notato la presenza del Consigliere Marchili non è certo demerito di quest’ultimo, quanto piuttosto di Lei che, evidentemente si appassiona a svariate enunciazioni che le fanno perdere il senso della realtà.
Credo, a questo punto, che sia stucchevole ed inutile alcuna ulteriore conversazione sui fatti di causa.
Caro Consigliere Donati, contento tu contenti tutti!