Cai, due camminate per condividere a piedi impegno e natura

Diverse interpretazioni e significati può raccogliere l’esperienza del cammino, ben oltre l’escursionismo in montagna. I cammini di fede e i pellegrinaggi, nati nel medioevo cristiano, oggi sono tornati in Europa ad essere grandi attrattori di persone, anche di trekkers laici che ritmano il loro passo con quello di pensieri interiori. Le marce della pace sono tornate ad essere esperienza condivisa. Le processioni pure. Il camminare non ha classi sociali, non è legato alla dimensione del possedere, ma è espressione soltanto di un’esperienza mobile, gratuita e condivisibile della terra o della strada. Mentre le processioni sono un atto commemorativo con la tradizione del passato, le marce della pace hanno un’urgenza attuale. Entrambe però respirano lo stesso spirito comunitario.

Complice il bel tempo, domenica 29 giugno il CAI di Rieti organizza l’Undicesima Marcia della Pace dedicata quest’anno alla liberazione di donne e uomini sequestrati a causa della loro fede religiosa o del loro impegno civile. La partenza con le navette è alle ore 7.45 presso il Santuario di Poggio Bustone per raggiungere la chiesa di S. Francesco sul Monte Terminillo; da lì inizierà il cammino vero e proprio, riservato a camminatori esperti ben allenati sulle lunghe distanze, poiché si svolge su una lunghezza di 16 km con un dislivello di 1000 mt. Il percorso, passando per Sella di Cantalice, si sviluppa in zone ad elevato pregio naturalistico, geologico, boschivo e religioso. Dopo i Prati di S. Bartolomeo e il transito per Fonte Petrinara si tornerà verso le 16 al Santuario di Poggio Bustone. E’ richiesto un idoneo equipaggiamento costituito da scarponi da trekking con cavigliera alta, pranzo a sacco, zaino in spalla. Obbligatoria la quota di partecipazione per il servizio navetta e per l’assicurazione (iscrizioni presso il CAI, mercoledì e venerdì, dalle ore 19.00 alle 20.00, tel. 0746-496055; maggiori info: www.cairieti.it).

Dedicata invece ai camminatori principianti è la passeggiata di sabato 28 giugno sul confine della Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile, per ammirare la rigogliosa natura estiva dalle sorgenti di S. Susanna alla Villa Quinto Assio. Il ritrovo dei partecipanti presso le Sorgenti di S. Susanna è alle ore 9.00 e il rientro è lì previsto intorno alle 13.00. Il percorso è lungo circa 10 km, privo di dislivelli, facile e molto suggestivo dal punto di vista naturalistico. Con l’arrivo alle 11.00 alla Villa Quinto Assio, ci sarà una breve sosta per la colazione. E per chi vuole sarà ancora possibile visitare la mostra personale di Concetta Flore, che al Centro Visite della Riserva espone una trentina di opere realizzate prevalentemente ad acquerello, dedicate solo ai grandi spazi e all’infinitamente piccolo della natura, come un semplice filo d’erba.

L’escursione è organizzata dal CAI di Rieti in collaborazione con la Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, con il patrocinio della Regione Lazio (info: fabio@cairieti.it 340.88.49.416; centro visite@riservalaghi.org 0746-200999)