«Apprendo con grandissimo stupore che Agea ha fermato il bando per la fornitura di aiuti alimentari destinati agli indigenti comprendente nell’elenco uno specifico lotto riservato ai produttori di Pecorino romano Dop del Lazio. Ci opporremo a questa decisione davanti al Ministro Catania». Lo ha dichiarato Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole della Regione Lazio.
«Solo qualche giorno fa – ha aggiunto l’assessore Birindelli – la notizia dell’inserimento nel bando di un lotto interamente dedicato al Pecorino Romano Dop del Lazio era stata salutata con grande soddisfazione da tutti noi e, in particolar modo, dall’intero comparto ovicaprino della regione Lazio. Il lotto aggiuntivo inerente il pecorino interamente prodotto nel territorio rappresentava il riconoscimento naturale di una delle nostre più importanti peculiarità storiche. Per questo oggi è forte lo sconcerto e la delusione da parte di tutti noi di fronte al repentino colpo di mano di Agea. Una decisione che di fatto cancella anche un sostegno economico di 900.000 euro molto importante per i nostri produttori agricoli che, nonostante le difficoltà del momento, continuano a realizzare, come fanno da anni, un prodotto dagli alti standard qualitativi».
«Con la revisione del provvedimento – ha concluso Birindelli – che elimina il lotto riservato ai trasformatori del Lazio e limita a un solo grande lotto la partecipazione di tutti i produttori rientranti nella più generica area specificata dal disciplinare del Pecorino romano Dop, viene di fatto preclusa la possibilità di accesso al bando da parte dei produttori del versante laziale, che a fronte di una diversa qualità del prodotto, hanno costi di produzione maggiori rispetto a quelli dei colleghi sardi. E’ una decisione che non possiamo accettare e per questo siamo pronti a far valere le nostre posizioni in tutte le sedi competenti».