Bianco a Rieti. Il cantautore torinese presenta il suo terzo album

Giovedì 26 marzo, Bianco sarà in concerto al Depero Club, grazie alla collaborazione con Kick Agency e Radio Si Serva Signora

Cambia il sound per promuovere la musica, ma Civico 36 evento del giovedì al Depero Club, si conferma ogni volta, con la collaborazione di Kick Agency e Radio Si Serva Signora, l’appuntamento del mese con i più interessanti cantautori italiani dei nostri tempi.

E allora, può cambiare la melodia o la fonte d’ispirazione, ma non il sensibile approccio alla realtà per il quale gran parte degli artisti passati per il Depero, hanno saputo distinguersi, farsi scegliere, emozionare e lasciare il segno.

Giovedì prossimo, 26 marzo 2015, dalle 22:00 – con la consueta intervista sul palco e poi il concerto – il microfono tocca a Bianco, all’anagrafe Alberto Bianco, cantautore torinese al suo terzo lavoro da solista “Guardare per aria” (uscito a febbraio), già produttore di Levante e autore di una versione acustica di “Le stelle di giorno” brano di Margherita Vicario, cantante e attrice (“To Rome with Love” di Woody Allen e serie TV “I Cesaroni”).

Bianco, un cantautore che sa raccontare le sfumature, con l’onestà di un viaggiatore. Canta che non gli piacciono le rose ma i boschi. Forse perché nei boschi ci sono le domande. E le sorprese. Ci sono le ombre. E i giochi di luce improvvisa. Le sue canzoni sono questo. Racconti da ascoltare con il naso per aria, cullati dal suono di parole che restano in testa e non sbiadiscono più. Perché Bianco fotografa i momenti e te li racconta, odore compreso.

Oggi, da cantautore, produttore e bassista, Bianco è pronto a regalarci il suo terzo album (terzo anche per INRI) “Guardare per aria”. Un disco di nove tracce come nove approdi a traghettare nel porto sicuro della serenità sonora. Per il progetto ha assoldato le anime musicali più affini al suo percorso iniziando con l’amica Levante nel duetto “Corri Corri”, battibecco musicale tanto credibile quanto spontaneo e chiamando a raccolta l’inconfondibile sound romano nella freschissima “Le Dimensioni Contano” dove tra armonie e promesse di Penglai si cela il contributo di Niccolò Fabi e tutta la sua crew. Ad aiutarlo a sfatare il mito del rocker impunito in “ Almeno a Natale” ci pensa Matteo De Simone dei Nadar Solo mentre nelle “Stelle di Giorno” sono i delicati arpeggi di Cecilia a far da controcanto in una dolcissima ninna nanna. La produzione artistica è stata affidata a Riccardo Parravicini, talento che ha saputo marcare e valorizzare nel pieno rispetto una cifra semplice e raffinata già emersa nei primi lavori del cantautore torinese.

Biografia.

Il suo primo disco, “Nostalgina” è stato anche la prima pubblicazione dell’etichetta indipendente torinese INRI. Da quel giorno Bianco e Inri sono cresciuti insieme.

Il debutto ufficiale è sul sito di Rolling Stone e già a maggio 2011 Bianco è notato da MTV,che lo nomina artista della settimana per MTV New Generation. Da qui una serie di supporti a importanti artisti del panorama indipendente italiano e non solo: Niccolò Fabi, Linea 77, Dente, Le luci della centrale elettrica, Noah And The Whale, White Lies. Nel dicembre 2011, dopo la partecipazione al Medimex e a Hitlist Italia, parte il suo primo tour. Nel frattempo anche Radio Rai 2 lo vuole come ospite in una puntata speciale di “Moby Dick” dal Salone del Libro di Torino. L’esordio si chiude con un gran finale: la partecipazione agli MTV Days 2012. È suo il compito di aprire la due giorni di concerti nella sua città. In estate si dedica alla realizzazione del secondo disco, “Storia del futuro”, in uscita l’11 novembre 2012, e sceglie gli studi di “Quelli che il calcio” per presentare al pubblico il primo singolo estratto “La solitudine perché c’è ?” in una performance in diretta su Rai 2 feat Tommaso dei Perturbazione. Prima di riprendere il tour inaugura l’area dedicata agli appuntamenti live della nuova sede de La Stampa.

Il nuovo album viene realizzato applicando la formula vincente del collettivo, chiamando a raccolta ben sedici musicisti, tra cui Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori), Mr. T­Bone (Africa Unite, Bluebeaters) e Peter Truffa (Bluebeaters) per dar vita a 10 canzoni d’amore che parlano di onestà, nel tipico approccio schietto e diretto che caratterizza il suo universo musicale. Diversi artisti hanno aderito a questo corso dando vita ad una sorta di factory creativa più estesa e ad una serie di remix realizzati tra gli altri da Pierluigi Ferrantini (Velvet), Diego Perrone (Caparezza), Patrick Benifei (Casinò Royale) e Dj Aladyn (Radio Deejay).

L’incontro con Max Gazzè lo porta all’apertura di diverse date dell’artista e lo traghetta verso nuovi stimoli musicali con la scuola cantautorale romana. In breve tempo firma i testi dell’ ep “La Razionalità” dei Velvet e dà vita ad un forte sodalizio artistico con Niccolò Fabi insieme al quale passerà un’intera estate in veste di supporter ufficiale del suo Ecco Tour accanto a musicisti del calibro di Bob Angelini, Pier Cortese e Daniele Rossi aka Mr Coffe. Con questo corposo bagaglio di esperienze musicali fa ritorno a Torino dove si cimenta nella produzione artistica del pluripremiato “Manuale Distruzione”, album d’esordio di Levante. Rispolverato il basso, dà vita alla superband che accompagna la cantautrice in un lunghissimo tour insieme a Daniele Celona e i Nadar Solo. Con la stessa formazione si esibisce al Traffic Torino Free Festival 2014 sotto il nome “Un’ora sola ti vorrei” accanto a Max Pezzali e i Cani.