Autunno francescano per i bambini della Scuola “E. Maraini”

Un sabato dedicato alla famiglia, presenti non solo i bambini ma anche genitori, Scuola, Famiglia, Istituzioni: una trilogia che piace, il tutto sotto l’egida di San Francesco.

Alle ore 09.30 di sabato 18 ottobre 2014, i bambini della Scuola dell’infanzia “E. Maraini”, unitamente ai genitori, si sono ritrovati presso il “Santuario Francescano di S.Giacomo di Poggio Bustone”. La regia è stata ovviamente curata dalle Suore Francescane che gestiscono la Scuola Materna, con la collaborazione del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, che da anni collabora nella didattica ambientale con varie iniziative durante l’anno scolastico.

Grazie alle condizioni meteorologiche, dal sapore estivo più che autunnale, è stato possibile, per questi giovanissimi, di entusiasmarsi davanti allo spettacolo offerto dalla natura che incornicia nello scenario offerto dal bosco che va tingendosi dei magnifici colori autunnali, grazie al fenomeno del viraggio foliare. Qui bimbi, ma anche i genitori, non hanno perso una sola parola delle spiegazioni fornite dall’Ispettore Paolo Murino e dall’Assistente Gianluca Fabiani sulle varie piante, funghi ed animali che popolano il bosco. Il tutto senza trascurare gli aspetti legati alla rispetto e alla tutela dell’ambiente. Suor Patrizia, Suor Kristina e Suor Chiara. per contro, hanno sapientemente inserito nei discorsi la figura di San Francesco e del suo rapporto con la natura ed il Signore. Particolarmente sentito anche l’intervento di Padre Renzo che ha parlato della presenza di San Francesco nel territorio di Poggio Bustone, con successiva visita all’interno dell’antico Convento.

Se è vero che la magia del bosco ha catturato l’attenzione di bimbi e genitori è altrettanto vero che assistere al rilascio di un esemplare di Civetta dal piazzale del Santuario ha emozionato tutti i presenti. Il rapace notturno, recuperato dalla forestale grazie ad una segnalazione e curato presso Piano dell’Abatino dal Prof De Marco Antonio è stato re immesso in natura tra gli applausi dei bimbi entusiasti di vederla volare via verso la ritrovata liberta. Ovviamente prima di liberare la Civetta l’Isp. Murino ha voluto sottolineare alcune peculiarità di questi rapaci notturni e della fauna in genere.