L’assessore Pastorelli in merito retribuzioni dirigenti

«In merito ai dati diramati a mezzo stampa dal segretario provinciale della Uil Fpl di Rieti è necessario chiarire, per una corretta informazione ai cittadini, alcune inesattezze facilmente riscontrabili da un’analisi dei dati pubblicati nei siti istituzionali degli Enti menzionati: un’analisi che inoltre dimostra, come già accaduto in passato in altre occasioni, la maggiore completezza delle informazioni e la trasparenza dell’Amministrazione provinciale di Rieti rispetto ad altre amministrazioni.

Innanzitutto va precisato che le retribuzioni dei dirigenti della Provincia di Rieti non sono “più alte rispetto quelle dei loro colleghi di Frosinone, Latina e Viterbo”.

Le retribuzioni dei dirigenti della Provincia di Viterbo pubblicate, che sono mediamente intorno agli 80 mila euro ma arrivano anche a 130 mila euro, non riportano le retribuzioni di risultato; lo stesso accade a Frosinone dove le retribuzioni sono comprese tra i 75 mila e gli 85 mila euro l’anno. I dati di queste Province non riportano, inoltre, le retribuzioni dovute agli incarichi di progettazione e di resposabile del procedimento previste per legge. Una volta integrate da questi dati, che per i dirigenti della Provincia di Rieti sono stati regolarmete pubblicati, la media delle retribuzioni è sicuramente inferiore.

Dispiace registrare che un responsabile del sindacato, profondo conoscitore della materia, non abbia rilevato tale differenza.

Particolare non secondario, per non scadere in facile demagogia, è che a Rieti i dirigenti sono 8 mentre a Viterbo sono 11 e a Frosinone 12.

Altra precisazione riguarda la retribuzione del Segretario Generale, che è regolarmente pubblicata in calce al curriculum, così come disposto dalle normative vigenti.

Su quest’ultimo punto è bene ricordare che la Provincia di Rieti a seguito delle dimissioni del Direttore generale ha rinunciato alla nomina di uno nuovo e, con l’affidamento dell’incarico in capo allo stesso Segretario Generale, ha risparmiato 60 mila euro.

In merito ad alcune retribuzioni relative a progettazioni e responsabilità di procedimento per opere pubbliche dovute per legge, percepite non da uno ma da tutti i dirigenti tecnici e da molti dipendenti della Provincia, esse sono legate alla grande quantità delle opere pubbliche appaltate nell’ultimo anno e costituiscono un notevole risparmio rispetto ad un eventuale affidamento degli stessi incarichi a professionisti esterni».

È quanto dichiara l’assessore al Personale della Provincia, Oreste Pastorelli.