Aragona: il camper è stato un acquisto vantaggioso

La patetica ironia con la quale il Segretario Generale FP CGIL Rieti, anche questa volta in buona compagnia, fa riferimento alle dotazioni di mezzi del Comando della Polizia Municipale si commenta da sola ed è l’indice di una frustrazione personale che nonostante decine di tentativi non ha raggiunto ancora il suo scopo: distruggere il Comandante della Polizia Municipale.

Rispetto all’ennesimo comunicato con il quale si tenta disperatamente di mettere in cattiva luce lo scrivente, si precisa quanto segue: nel corso del 2011 l’Amministrazione ha condiviso l’opportunità operativa di acquistare un camper attrezzato ufficio per rispondere all’esigenza sempre più manifesta di essere presenti nelle aree periferiche del comune, ovvero nelle frazioni. Nel mese di settembre 2011 è pertanto iniziata una ricerca di mercato che ha da subito evidenziato l’impossibilità di acquistarne uno nuovo in ragione di un investimento minimo di circa 65.000 euro. Si è deciso, pertanto di verificare la possibilità di acquistare un mezzo idoneo sul mercato dell’usato. Sono stati visionati diversi mezzi, sia presso un concessionario di Rieti, sia presso concessionari romani, senza peraltro trovare nulla che fosse consono alle funzioni da svolgere o perché troppo “datato” o perché sopravvalutato. Ciò va considerato anche in relazione all’esigenza di modificare il mezzo attrezzandolo uso ufficio.

Nel mese di gennaio 2012 ho personalmente visionato presso il concessionario Tiberi S.r.l. di Frosinone il mezzo che poi è stato acquistato avendo saputo dal Signor Cascioli Bruno, padre della Signora Cascioli Sonia, che nel corso del mese di novembre 2011 aveva sottoscritto un contratto per l’acquisto di un camper nuovo e che il suo, perfettamente tenuto e pluriaccessoriato, lo aveva venduto al concessionario scontando il prezzo dell’acquisto del nuovo. Verificata la disponibilità del concessionario ad effettuare l’allestimento necessario all’utilizzo e conscio che era possibile acquistare un mezzo ad un prezzo assolutamente vantaggioso rispetto al mercato, ho quindi proceduto ad invitare il dirigente del Settore Finanziario ad impegnare la somma necessaria.

La realtà, pertanto, non è quella che ancora una volta in maniera velenosa il solerte rappresentante sindacale tenta di spacciare: la realtà è di un acquisto che giorno dopo giorno sta certificando la bontà del progetto e la valenza dell’implementazione dei mezzi della Polizia Municipale e che ha assicurato all’Amministrazione un mezzo pagandolo circa 10.000 euro meno del suo valore reale. La verità è che a fronte di un Ciccomartino e di una parte di stampa compiacente c’è un coro unanime di consensi rispetto al nuovo corso della Polizia Municipale di Rieti: una realtà sempre più apprezzata in tutti i consessi in cui presentiamo i nostri progetti operativi.

Per questo sono fermamente convinto che il Signor Gianni Ciccomartino farebbe bene, a fronte dell’ennesimo malriuscito tentativo di infangare lo scrivente, a chiedere scusa ai reatini che non ne possono più delle sue esternazioni deliranti e a rassegnare le dimissioni per fare posto a chi veramente si vuole occupare di Sindacato, di cui c’è evidentemente bisogno.