Antiche strade d’Italia. Presentato a Rieti il nuovo libro di Osvaldo Bevilacqua

«Mi sento un vostro concittadino» ha detto il giornalista, autore e conduttore televisivo incontrando i tanti intervenuti a Palazzo Dosi dove ha presentato il suo ultimo libro, «dedicato con tutto il cuore a quanti per varie ragioni non possono viaggiare». Ha scelto Rieti, Osvaldo Bevilacqua per presentare il suo ultimo libro Antiche strade d’Italia. In cammino tra borghi, sapori e tradizioni. Una città di cui si sente “concittadino” e che magari gli regalerà presto la cittadinanza onoraria.

Gremita di pubblico la sala di Palazzo Dosi che ha accolto l’incontro organizzato dall’Avis di Rieti. Il giornalista, autore e conduttore televisivo, attinge al patrimonio inestimabile raccolto nel corso dei decenni da «Sereno Variabile», la trasmissione più longeva della storia della televisione mondiale, per raccontarci con lo spirito dei veri viaggiatori, le eccellenze, gli angoli incantevoli e i personaggi più singolari incontrati nei suoi 14 milioni di chilometri percorsi in tutto il mondo.

Nel libro ripercorre la via Francigena che tagliava l’Italia da Nord a Sud, la Salaria da Est a Ovest, la Rotta dei Fenici che toccava le affascinanti coste delle sue isole: vie di comunicazione fondamentali per chi aveva l’intraprendenza di mettersi in marcia e di mettersi in gioco.

«Questo libro è dedicato con tutto il cuore a quanti per varie ragioni non possono viaggiare». È la dedica che il giornalista ha voluto all’inizio del suo ultimo lavoro, edito Rai Eri. Ed è stato proprio l’autore a pregare il sindaco di Rieti, intervenuto all’incontro, di pensare a quanti vivono la disabilità, tenendo presente le difficoltà in cui incappano ogni giorno. Rieti è un po’ la seconda casa di Bevilacqua: qui l’autore ha trascorso le prime vacanze da bambino e qui ama tornare alla scoperta delle eccellenze del territorio, dall’olio alla cioccolata, passando per i santuari francescani e la Rieti Sotterranea.

Osvaldo Bevilacqua si è raccontato attraverso i viaggi, l’amore, i figli e i consigli di un giornalista e viaggiatore esemplare. Il volto storico di Sereno Variabile si tiene in forma mangiando bene, camminando almeno 10 chilometri al giorno e mangiando peperoncino.

E se il Paese più avventuroso e inatteso in cui passare una vacanza, breve o lunga, fosse proprio quello in cui abitiamo? «Troppo spesso – ha concluso Bevilacqua – non abbiamo idea di quali tesori di arte e natura, enogastronomia, tradizioni e divertimento si nascondano appena dietro l’angolo, nella nostra stessa città, vi invito ad andare alla scoperta dei tanti tesori che ogni giorno vi circondano».