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Alle Tre Porte si parla del futuro del Terminillo

Venerdì 6 marzo presso “Le Tre Porte” di via della Verdura undici associazioni presenteranno ai cittadini le loro osservazioni critiche al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto Terminillo Stazione Montana

CAI Gruppo Regionale Lazio, WWF Lazio, FederTrek – Escursionismo Ambiente, European Consumers, Italia Nostra – Sabina e Reatino, Mountain Wilderness Lazio, Salviamo il Paesaggio – Rieti e Provincia, Postribù, Inachis sez. Gabriele Casciani Rieti, Altura Lazio, Salviamo l’Orso presenteranno ai cittadini le loro osservazioni critiche al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto Terminillo Stazione Montana (TSM 2) che prevede l’ampliamento degli impianti sciistici.

L’appuntamento è alle ore 18 di venerdì 6 marzo presso “Le Tre Porte” in via della Verdura 21/25 a Rieti; coordina gli interventi lo scrittore e giornalista Stefano Ardito.

Il progetto TSM 2 – sottolineano le Associazioni – è di fatto la terza versione di un progetto già bocciato dalla Regione Lazio nel 2010 e del TSM 1, il cui iter di approvazione è stato arrestato a causa di impatti ambientali insostenibili dal contesto naturale, ma non solo.

Il progetto TSM 2 – affermano le Associazioni – mostra gravi punti di debolezza e criticità; è in piena contraddizione con la pianificazione paesaggistica e territoriale, provocherà impatti sull’ambiente non consentiti dalla normativa nazionale ed europea (tra i quali il taglio di oltre 6 ettari di faggeta vetusta, per un totale stimato di oltre 650 alberi vecchi di 100/150 anni) e presenta palesi criticità sotto il profilo idrogeologico. Il tutto senza apportare alcun beneficio allo sviluppo; i calcoli economici allegati al progetto sono irrealistici, e la loro solidità è smentita perfino da chi li ha elaborati.

L’occasione del finanziamento regionale di 20 milioni di euro per lo sviluppo del Terminillo – concludono le Associazioni – continua ad essere sprecata; da oltre 10 anni si continua ad insistere per un loro impiego in un settore fragile come quello dello sci (oggi messo in crisi dal cambiamento climatico anche in situazioni alpine, più favorevoli di quelle reatine) quando il buonsenso consiglierebbe di puntare ad un disegno complessivo, plurisettoriale e pluristagionale del turismo sul Terminillo e nelle aree circostanti.

Durante l’incontro, oltre alla partecipazione di diversi tecnici del cartello delle Associazioni che faranno un resoconto dei progetti passati e spiegheranno le loro osservazioni critiche sul nuovo progetto TSM2, è previsto anche l’intervento del climatologo e fisico del CNR Marina Baldi, tra i 300 scienziati che hanno firmato la lettera sul riscaldamento globale al Presidente Mattarella nel luglio 2019.

A seguire, ci sarà uno spazio aperto alla discussione con le domande da parte del pubblico. Ingresso libero fino a esaurimento di posti.