Al via il “Percorso integrato di orientamento e promozione della salute” istituito dalla Asl di Rieti per favorire e sviluppare il rafforzamento della capacità dei giovani nell’accrescimento del pensiero critico e della loro personalità. Un progetto di educazione e promozione della salute che, grazie al Servizio “Attività Terapeutiche Riabilitative per i disturbi da uso di sostanze e nuove dipendenze” diretto dal dottor Simone De Persis, in collaborazione con il Consultorio Adolescenza – Spazio Giovani dell’Unità Tutela Salute Materno Infantile, promuove incontri e attività e realizza laboratori e mostre con il coinvolgimento del mondo della Scuola.
Il primo appuntamento si è svolto lo scorso 27 ottobre e ha visto protagoniste le studentesse del quarto anno dell’Istituzione Formativa di Rieti accompagnate dalle docenti Paola Pennino e Azzurra Montiroli.
Il secondo appuntamento è previsto per il 9 novembre con gli studenti del Liceo Scientifico Jucci di Rieti, il 18 novembre sarà la volta degli studenti del Liceo Classico Varrone, il 19 novembre la Asl di Rieti incontrerà gli studenti del Liceo Scientifico Gregorio da Catino di Poggio Mirteto e a seguire gli studenti dell’Istituto Rosatelli.
Con un approccio formativo e pratico è stato possibile approfondire tematiche legate alla prevenzione socio-sanitaria rivolta agli adolescenti: covid19 e isolamento sociale, disagio giovanile, benessere psicologico, prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, vaccinazioni.
Per la Asl di Rieti hanno partecipato il dottor Massimo De Angelis, Coordinatore del progetto, il dottor Vincenzo Spina Direttore dell’Unità Tutela Materno Infantile e gli Psicologi Massimo Grandi e Carla Maria Matteucci.
Nell’ambito di questo primo incontro le studentesse hanno potuto apprezzare la mostra permanente presente presso la Direzione Aziendale della Asl di Rieti dal titolo “Museo della Mente, c’era una volta il Manicomio” dedicata all’ex Ospedale Psichiatrico San Francesco di Rieti.