Continuano le scosse di terremoto in Nepal e sale il bilancio delle vittime. Caritas avvia un coordinamento per gli aiuti. Da Caritas Italiana un primo contributo di 100.000 euro
In Nepal la conta delle vittime sale di ora in ora, sono ormai oltre 5.000 i morti e decine di migliaia i senza tetto ed i feriti. Tutto il paese è stato colpito, così come India e Bangladesh. Le vie di comunicazione sono quasi completamente bloccate e vi sono aree di cui non si hanno notizie, soprattutto le più remote tra le montagne. Proseguono intense le scosse di assestamento che provocano il crollo degli edifici danneggiati. Il Nepal paga pesantemente condizioni di povertà già diffusa e costruzioni non adeguate all’altissimo rischio sismico che lo caratterizza. Anche nei paesi limitrofi, soprattutto in India, vi sono morti e danni, ma molte aree non sono ancora state raggiunte e il bilancio potrebbero essere di gran lunga peggiore.
La Caritas Italiana ha già stanziato come primo e immediato aiuto 100,000 euro unendosi alle intenzioni di Papa Francesco, in solidarietà con tutte le vittime di tale catastrofe, ha esortato ad un aiuto concreto e immediato, pertanto domenica 3 o 10 maggio 2015 si invitano tutti ad un gesto di solidarietà.
Le offerte possono essere fatte presso le parrocchie e presso la Caritas Diocesana in piazza Oberdan 18 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, o tramite:
- c/c bancario UniCredit IT43P0200814606000005208129
- c/c bancario CARIRI IT79C0628014601000003013764
- c/c postale 14189021 intestato a Caritas diocesana Rieti
specificando nella causale “Emergenza terremoto Nepal”