“Adoro”, le poesie del piccolo Mattia per l’Alcli “Giorgio e Silvia”

Giovedì 19 alle 18:30 presso la Libreria Rieti è stato presentato il libro “Adoro”, del piccolo Mattia Petrongari (11 anni), raccolta di poesie scritte fin dai primi anni delle elementari. L’intero ricavato sarà devoluto all’Alcli “Giorgio e Silvia”, come espresso dallo stesso autore nella quarta di copertina. E ci sono tanti altri motivi per leggere (e rileggere) le sue opere.

Innanzi tutto sono scritte bene. La rima baciata, la più frequente nel testo, si dimostra spesso meno banale di quanto si potrebbe pensare. Anche il vocabolario è già abbastanza articolato per un ragazzino (forse anche per alcuni di noi). Nel complesso il linguaggio è molto chiaro e scorrevole pur non lesinando metafore e altre figure retoriche.

La miglior recensione l’hanno data comunque le espressioni di meraviglia dei presenti. Molto apprezzata ad esempio la poesia “Le donne”, che già dall’attacco (Petali di rosa/che appoggiano gli uomini) si mostra tutt’altro che scontata per concludersi con tenera profondità: “Una luce appare/è il suo splendido pianto”. Sono molti comunque i versi che presentano in nuce alcune suggestioni della poesia moderna e che colpiscono anche i lettori adulti.

Il grande tesoro nascosto in questo piccolo libro è certamente la sensibilità con cui il “poetino” guarda alla natura e al mondo intorno a lui. Leggendo tornano alla mente le poesie che ci facevano scrivere a scuola o quella capacità di stupirsi che troppo spesso dimentichiamo adesso che siamo cresciuti.

Nel messaggio per “Rieti Città Amica dei Bambini” il vescovo Domenico aveva citato il poeta Wordsworth: “il bambino è padre dell’uomo”. Proprio nella poesia di Mattia troviamo l’insegnamento “paterno” a riscoprire la verità e la bellezza delle cose davvero importanti, quelle che persino (o forse solo) un bambino riesce vedere.