A Poggio Moiano, Venerdì 10 e Sabato 11 Giugno si muoveranno passi per parlare e raccontare di un’Italia che si fida, curiosa, pronta ad accogliere senza paure.
L’appuntamento è alle ore 19 di venerdì 10 giugno presso la Biblioteca Comunale di Poggio Moiano laddove saranno ospitati due camminatori d’eccezione, Riccardo Carnovalini e Anna Rastello, che con i loro passi hanno esplorato lentamente il territorio italiano, cercando ospitalità ogni notte a casa di sconosciuti, raccogliendo parole e racconti nelle case degli italiani che li hanno accolti e hanno condiviso il loro progetto, raccolto nel libro Pas Par tu che sarà presentato con gli autori, moderati dall’antropologa Flavia Braconi: «L’esperienza di cammino esposta nel libro si presenta come una sorta di indagine socio-antropologica per capire gli Italiani di oggi di fronte al nuovo, al diverso, all’ospite inatteso. Da qui il passo che conduce alla riflessione sul tema dell’accoglienza è stato brevissimo: questa la miccia che ha innescato il circolo virtuoso di questa manifestazione culturale» che prosegue infatti Sabato 11 giugno, con appuntamento alle ore 9,00 presso Piazza Vittorio Emanuele, per condividere passi e racconti insieme agli autori del libro e ai richiedenti asilo e ai rifugiati, ospiti del progetto Sprar Sabina, che del cammino e del viaggio hanno dovuto fare un’occasione per cambiare vita.
La camminata, condotta da Daniele Moschini, uno dei più entusiasti fautori dell’evento e Guida Ambientale Escursionistica, avrà una lunghezza di circa 5 km. con una difficoltà di tipo T (turistica) e si concluderà presso il Parco Comunale di Poggio Moiano, in Viale Manzoni, con un pranzo multietnico, gratuito, che accontenterà tutti i palati.
Questa iniziativa, promossa dalla Cooperativa Sociale Il Gabbiano ente attuatore del progetto Sprar facente capo all’Unione dei Comuni Alta Sabina in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Poggio Moiano, l’Associazione ArtEsplora e la Proloco di Poggio Moiano con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, della Prefettura di Rieti, dell’Aigae e del Comune di Poggio Moiano, è finalizzata a creare un momento di integrazione sul territorio per favorire la conoscenza tra genti di paesi e culture diverse.
«L’evento è un’occasione per costruire un clima di convivenza nel nostro territorio» ha dichiarato Isabella D’Attilia, coordinatrice del Progetto. «Dal viaggio a piedi senza meta alla ricerca dell’Italia che si fida, alle storie di vita di chi si mette in cammino per aver salva la propria vita… Parole e passi che si uniscono e uniscono. Per i giovani ospiti del progetto Sprar, l’iniziativa rappresenta la possibilità di presentarsi alla cittadinanza che li ha accolti. Per tutti, italiani e non di ogni età, si tratterà di un’opportunità per conoscere di persona la realtà dei rifugiati, comprendendo in maniera semplice e diretta la ricchezza culturale che chi è immigrato porta inevitabilmente con sé».