A Rieti dal 29 agosto la sesta edizione di “Notti Dinamiche”

Dal 29 agosto prende il via la sesta edizione di Notti Dinamiche, festa dell’arcipelago di associazioni che fanno riferimento ad Area Rieti ed alla destra sociale nella nostra città. Per il secondo anno la location sarà piazzale Verani, in fondo a viale Matteucci, a lato del centro commerciale Perseo, fronte Mac Donald; nel corso dei 4 giorni ( 29 agosto- 1settembre) si alterneranno dibattiti sulla politica locale e nazionale, che si svolgeranno nell’area convegni, a spettacoli musicali e teatrali nel palco centrale.

Nel perimetro della festa, oltre a 30 stand commerciali ( quasi il doppio dello scorso anno) sarà attivo il Paese dei Balokki, area per bambini con gonfiabili,animazione ed altri giochi sorvegliata da personale specializzato, bambini per i quali sarà possibile anche fare una passeggiata a cavallo,una parete per l’arrampicata sportiva, un’area per il softair, esibizioni di arti marziali, gli spettacoli acrobatici di moto e bici. Nel corso della festa saranno attivi un ristorante dove sarà possibile cenare a prezzi modici, vari stand gastronomici, la gelateria di Bruno, e il BBarzotto, dove poter sorseggiare aperitivi e cocktail; sarà inoltre presente un’area WiFi per potersi collegare gratuitamente e una libreria, dove poter acquistare libri politici e filosofici delle edizioni di Ar ed ultime edizioni della libreria Gulliver.

«L’edizione di Notti Dinamiche di quest’anno – dichiara Chicco Costini – assume una duplice valenza, locale e nazionale; oggi stiamo assistendo ad un’aggressione senza precedenti della nostra Nazione, da parte delle centrali finanziarie mondiali, paragonabile ad una vera e propria guerra. L’imposizione da parte dei tecnocrati europei, di un governo privo di consenso popolare, guidato da un uomo, Monti, da sempre al servizio della grande finanza, sta mettendo in discussione i principi fondanti della nostra identità , smantellando lo stato sociale, disgregando i legami comunitari che hanno garantito l’equilibrio sociale in questi anni».

Spiega Costini: «Al nuovo modello voluto da Bruxelles è necessario contrapporre una politica forte ed identitaria, con un recupero dei valori più profondi della Destra Sociale, creando una nuova classe dirigente, in grado di sostituire gli inetti politicanti che hanno caratterizzato la seconda repubblica. Allo stesso modo a Rieti è fondamentale restituire un’identità credibile al popolo del centrodestra, in grado di superare gli errori commessi nel passato, dando corpo ad un progetto politico, che abbia le proprie radici infisse nella storia di legalità ed efficienza della destra reatina, vera maggioranza culturale della nostra città. L’assoluta inconcludenza dell’attuale amministrazione di centrosinistra, in bilico tra la sudditanza all’egemonia della Fondazione Varrone e il radicalismo ideologico della sinistra massimalista, rischia di far sprofondare l’economia locale, già drammaticamente provata dalla crisi e dallo scioglimento della provincia».

«È pertanto necessario – conclude Costini – che la Destra reatina esca dalla sindrome della sconfitta, tornando ad essere riferimento delle categorie attive e produttive del nostro territorio, costruendo un progetto di sviluppo, con cui tornare ad amministrare, e dare speranza, facendo dimenticare personalismi e incapacità del passato recente. Da ultimo la situazione sconcertante della sanità locale, con un rimbalzo di responsabilità tra regione e Asl, che sta provocando un crollo del servizio, sia in termini di credibilità che di funzionalità. Insomma tanti i temi sul campo, il tutto condito dall’entusiasmo dei militanti di Area Rieti, sempre pronti ad accettare le sfide che gli si pongono davanti, prima tra tutti dimostrare nei fatti che la Destra Sociale è più viva ed in salute che mai».