A Ponzano (Cittaducale) si miete il grano tutti insieme per riscoprire la vita rurale / VIDEO

A Ponzano di Cittaducale (Rieti) l’8, 9 e 10 luglio si miete il grano tutti insieme, tra laboratori, presentazioni e spettacoli per riscoprire la vita rurale.

Secondo anno per la Festa della Mietitura, che si terrà a Tularù – Centro di Produzione Sostenibile, a Ponzano di Cittaducale (Rieti) nei giorni 8, 9 e 10 luglio, organizzata dall’associazione Social Valley in collaborazione con Postribù Onlus e Deafal ong.

Fulcro della Festa sarà il lavoro in campo, dove apprendisti volontari e maestri mietitori saranno all’opera per riscoprire l’antica arte di mietere a mano il grano, lo stesso antico grano originario di Rieti con cui Strampelli iniziò le sue sperimentazioni, coltivato con i metodi dell’agricoltura organica, e con il quale si produrrà farina macinata a pietra e pane e pasta “di comunità a filiera corta”.

La festa è solo una parte di un percorso più ampio che coinvolge agricoltori, fornai, pastifici locali e consumatori di una filiera che culminerà nella produzione di farina, pane e pasta biologici e a chilometri zero: prodotti che oltre ad essere di alta qualità sono in grado di unire un territorio, anche dal punto di vista delle relazioni sociali.

Oltre alle sessioni di lavoro mattutine della tre giorni, molti saranno i laboratori e le attività di approfondimento e di intrattenimento per tutte le età, tra cui un ricco programma dedicato a bambini e ragazzi.

Si partirà il venerdì sera, dopo il lavoro nei campi e il pranzo contadino a base di prodotti locali, con incontri dedicati all’edilizia sostenibile: si parlerà di sistemi di riscaldamento come il termocompost, il microbiogas e la stufa pirolitica, introducendo i corsi che partiranno in autunno, per poi proiettare il documentario “Earthship: Don’t flush Your Freedom” sul tema della bioedilizia, basata sulla consapevolezza che uomo e ambiente sono strettamente correlati.

Alle 23 del venerdì con gli ornitologi della Riserva dei Laghi si svolgerà una suggestiva escursione notturna sulle tracce dei rapaci, con la possibilità di incontrare altre affascinanti creature della fauna montana notturna.

La mattina di sabato 9 si propone un’escursione di trekking lungo le falesie, da Grotti al santuario della Madonna dei Balzi, con la guida escursionistica Rita Fagiani, e a seguire pranzo alla Festa della Mietitura; mentre in contemporanea, dalle 10, a Tularù si farà il pane tutti insieme con il panificatore più famoso di Rieti, Fabrizio Fiorentini: tempi lenti al ritmo della natura e della lievitazione con la pasta madre. Per bambini e ragazzi si propongono attività di movimento e avventura al Boschetto delle Querce.

Sabato pomeriggio dopo il pranzo ci sarà l’incontro “Pani e Grani: Storie di un’economia che cambia, dall’Agricoltura alle Relazioni”, con gli interventi di: Rete Semi Rurali, Rural Hub, Next Rieti, Cumparete del Cilento, Deafal ONG, l’Associazione Geoponica di Verona, mentre per bambini e ragazzi si svolgeranno laboratori di cucina e manipolazione creativa con le farine.

Al tramonto i visitatori assisteranno ad un suggestivo “Secret Concert and Theatre” nel bosco, percorso-spettacolo con performance teatrali e musicali immersi nella natura, cui farà seguito la musica popolare e folkloristica dei “Burbetta band” e una Jam Session con Andrés Acebes Tosti.

Domenica mattina sono chiamati a raccolta i mietitori per competere al Palio del Grano: una gara di velocità e abilità in cui i primi tre classificati vinceranno viaggio e pernottamento per partecipare al Palio del Grano in Cilento. In contemporanea il Palietto dei bambini: giochi popolari e gare a squadre.

Sempre domenica mattina dalle 10, il laboratorio teorico-pratico sui cibi probiotici curato da Carlo Nesler per scoprire i benefici dei cibi fermentati e le modalità per prepararli; dopodiché passeggiata con Olindo Tempesta per conoscere piante selvatiche e officinali.

Nel pomeriggio proseguiranno le attività per famiglie e bambini con il laboratorio di pittura con il corpo, il laboratorio di cesteria di Peppe Picchi e l’escursione ornitologica per grandi e piccini.
Chiuderà la festa la trebbiatura nell’aia al tramonto e l’aperitivo contadino.