Parrocchie

A Cittaducale c’è la “Lunga Notte delle Chiese”

La parrocchia di Cittaducale partecipa alla settima edizione della “Lunga Notte delle Chiese”, evento di carattere nazionale che prevede l’apertura serale dei luoghi di culto

La parrocchia di Cittaducale partecipa alla settima edizione della “Lunga Notte delle Chiese”, evento di carattere nazionale che prevede l’apertura serale dei luoghi di culto. L’iniziativa si terrà venerdì 10 giugno e saranno coinvolti diversi edifici sacri. Il tema per il 2022 sarà “IN-CONTRO” due parole apparentemente contrapposte ma che in realtà esprimono l’elemento centrale e significativo del dialogo, ossia quello della diversità. Il programma generale delle iniziative promosse insieme ai volontari parrocchiali del territorio, avrà quindi come filo conduttore quello dell’incontro e della condivisione.

Le aperture straordinarie nel corso delle quali le comunità accoglieranno e accompagneranno i visitatori alla scoperta delle proprie chiese, veri e propri scrigni di arte e di devozione, saranno occasioni di incontro tra membri della stessa comunità, allo stesso tempo permetteranno agli abitanti dei paesi vicini di conoscere più a fondo le realtà limitrofe e ai turisti di approfondire la storia e le tradizioni di Cittaducale.

La “Lunga Notte delle Chiese” si presenta così come un’occasione di conoscenza e di riscoperta di un territorio, quello angioino, caratterizzato da piccole entità di straordinaria bellezza, ciascuno custode di un patrimonio unico fatto di arte, di tradizioni e di fede che merita di essere valorizzato a pieno. Le visite e gli eventi (tra cui un concerto) avranno inizio a partire dalla mattina e si concluderanno in serata. Il programma completo e dettagliato di ogni singola iniziativa è reperibile sul sito www.lunganottedellechiese.com e sulle pagine Facebook della parrocchia S.Maria del Popolo di Cittaducale.

Le chiese coinvolte nell’iniziativa saranno: la cattedrale S.Maria del Popolo, la Basilica Santa Maria di Sesto, la chiesa di Santa Cecilia, la chiesa della Madonna delle Grazie, e il portale di Sant’Agostino.