Rieti Virtuosa sul criterio per la scelta degli scrutatori

«Ho chiamato l’Ufficio elettorale del Comune di Rieti e mi hanno detto che per la scelta degli scrutatori viene applicato il criterio della chiamata diretta e nominativa in base alla legge 270/2005.

Gli scrutatori verranno selezionati il prossimo 12 aprile alle ore 9 (l’adunanza sarà pubblica e saranno affissi manifesti due giorni prima per la città in base a quanto stabilito dalla legge) a chiamata nominativa dall’albo scrutatori da parte della commissione elettorale composta per la maggioranza dai consiglieri Giuliano Sanesi (presidente), Walter Sabetta e Maurizio Tomassetti, e per la minoranza dal consigliere Umberto Onofri.

Sono loro che sceglieranno i 208 scrutatori previsti da questa tornata elettorale, senza dover dare particolari giustificazioni per il criterio adottato. Per avere un posto bisognerà raccomandarsi a loro.

Allora ho ripensato alle volte, anche negli anni passati, in cui alcuni conoscenti mi riferivano di dare il voto a tizio perchè lo avrebbe nominato scrutatore. Tornare al metodo del sorteggio oppure mantenere quello della chiamata ma solo sulla base di una graduatoria fatta per privilegiare le persone più bisognose da individuare con criteri oggettivi sarebbe una scelta di civiltà. La Commissione elettorale può ad esempio adottare un criterio misto di merito e reddito, chiamando giovani studenti, disoccupati o persone con bassa pensione, e un elevato grado di scolarità. L’incarico elettorale deve essere anche visto come un primo modo per avvicinare i giovani alla politica. Giovani che sono sempre più demotivati e scoraggiati da una politica che parla solo di raccomandazioni, voti di scambio, accordi trasversali e mai dei loro problemi e delle loro esigenze».

Lo dichiara Paola Cuzzocrea, candidato sindaco per i Movimenti civici Rieti Virtuosa e Rieti Superstar.