Valorizzare la castagna e gli altri prodotti locali

Si è svolto a Rieti un convegno sul tema “La castagna, un prodotto da salvaguardare sul territorio”.

All’incontro, organizzato dal Consigliere regionale Lidia Nobili, erano Presenti numerosi sindaci , vice-sindaci, castanicoltori, il Direttore della Direzione Regionale Agricoltura  Roberto Ottaviani e un folto pubblico. Il Prefetto di Rieti Chiara Marolla nel salutare i presenti ha evidenziato le perplessità espresse da Sindaci sul fatto che molti prodotti di questa provincia vengono esportati come provenienti da altre parti ed ha rilevato la importanza nutrizionale della castagna che va salvaguardata.

Il Sen. Angelo Cicolani ha affermato che occorre stare vicino anche alle piccole iniziative che possono avviare un positivo processo economico per la montagna per la quale si chiedono risorse alla Regione Lazio.

Il dott.  Daniele Alicicco, ha evidenziato le due emergenze fitosanitarie presenti sul territorio: il Cinipide del castagno e il “Mal d’inchiostro” illustrando i danni che arrecano e quindi la importanza della lotta biologica.

In rappresentanza dei castanicoltori il dott. Vincenzo Gregori ha detto che la produzione provinciale di castagne di 19.500 q.  può aumentare di 5.000 q.  se verranno recuperate le aree castanicole abbandonate. Tra le proposte : un centro per la moltiplicazione del Torymus sinensis (n insetto parassitoide appartenente all’ordine degli Imenotteri (Chalcidoidea Torymidae), utile nel controllo biologico del Cinipide galligeno del castagno) in provincia di Rieti; due rappresentanti di Rieti ai Tavoli tecnici regionali; politiche di sostegno ai produttori, favorire il ricambio generazionale; una politica della montagna come risorsa.

Il dott. Andrea Sintini del Servizio Fitosanitario della Regione Lazio ha illustrato la diffusione della infestazione del Cinipide nel Lazio e la lotta fitosanitaria effettuata con il centro laziale di moltiplicazione del Torymus di Caprarola (VT).

L’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Rieti, Oreste Pastorelli, ha auspicato il rilancio dell’agricoltura che passa attraverso l’ambiente, il territorio e dei nostri prodotti di eccellenza che andrebbero inseriti negli appalti delle mense.

Il convegno è stato concluso dall’Assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio, Ing. Angela Birindelli, che ha sottolineato l’importanza della castanicoltura nelle province di Rieti e Viterbo, nonostante la crisi per le infestazioni verso cui la Regione ha attivato, in maniera forte, una lotta che va continuata. In questa direzione va l’istituzione del Centro di Caprarola e, se ci saranno fondi, sarà realizzato il 2° centro in provincia di Rieti. Birindelli ha comunque assicurato un’ampia programmazione per l’agricoltura e il lancio di un paniere di prodotti di eccellenza con una attività di marcheting.

Presto al Consiglio regionale andrà la proposta di legge sulla tracciabilità e per dare un titolo preferenziale nell’aggiudicazione degli appalti per le mense a prodotti a “km zero” e, quindi, valorizzare i prodotti della Regione Lazio.