Eternit, M5S di Rieti: Comune sordo ai richiami e alle varie segnalazioni

Il Movimento 5 Stelle “Grilli Parlanti”, per mezzo di un suo attivista, ha formulato un esposto, presso il locale Comando Stazione di Rieti del Corpo Forestale dello Stato, per segnalare nuovamente la presenza di materiale di Eternit nella piana reatina, nei pressi di Via Comunali.

Il materiale in oggetto è lo stesso più volte segnalato sia all’Assessore Mezzetti, attraverso i social network, che allo stesso Corpo Forestale dello Stato che ne ha segnalata la presenza al Comune, invitando l’Amministrazione al recupero e allo smaltimento.

«Vorremmo ricordare – dicono dal Movimento 5 Stelle di Rieti – che il presente esposto segue una prima segnalazione, del 26 marzo, fatta al numero verde 1515 a servizio del cittadino. Nonostante tutto, ad oggi, l’Amministrazione Comunale non ha trovato né il tempo, né le risorse per poter mettere in sicurezza prima, e smaltire poi, il pericoloso materiale. È sempre stata richiesta ai cittadini una fattiva e civile collaborazione da parte dell’Amministrazione, incluse le segnalazioni di zone ricoperte da rifiuti pericolosi e non, eppure da cittadini ci sentiamo presi in giro, perché a noi sta a cuore la salute di tutti, mentre vediamo un Ente Pubblico sordo ai richiami e alle varie segnalazioni atte alla tutela, la sicurezza e la salute dei propri cittadini».

«La cosa che sconvolge di più – sottolineano gli attivisti – è l’aver rinvenuto parte del materiale anche nel corso d’acqua immediatamente adiacente (come dimostrano le foto allegate) che verrà prossimamente utilizzato da parte degli agricoltori per irrigare i campi agricoli. Tutto ciò dovrebbe far comprendere e far attivare tutte le procedure di messa in sicurezza per risolvere il problema il prima possibile. Finora ciò non è ancora avvenuto e 40 giorni ci sembrano davvero troppi per non pensare ad un esposto che ci auguriamo possa essere quello risolutivo».

Il M5S di Rieti propone quindi al Sindaco «di inasprire le sanzioni e di aumentare la presenza di personale addetto alla sorveglianza in queste zone, dove è sempre più frequente l’abbandono di rifiuti. Non siamo di fronte ad episodi di cittadini maleducati, ma a dei veri e propri delinquenti che deturpano e rendono insalubre l’aria, il terreno e l’acqua. Se il materiale non dovesse essere rimosso entro pochi giorni, saremo pronti ad intraprendere ulteriori azioni per la mancata rimozione dei pericolosi rifiuti».