Don Domenico: «Guardiamo i bambini: da lì viene il futuro»

«Perché Gesù era così vicino ai bambini e alle bambine, al punto che li voleva insieme a sé anche se i suoi discepoli dicevano di no, perché disturbavano?». È la domanda che il vescovo Domenico ha posto nel tardo pomeriggio del 17 giugno alla colorata moltitudine che si è radunata sotto il palco di piazza San Francesco, alla conclusione del Giubileo con i bambini.

E la risposta, secondo mons. Pompili, si trova in un’intuizione di Dante Alighieri, secondo il quale «tre sono le cose che ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini».

«I bambini sono sempre meno – ha aggiunto il vescovo – ma oggi siamo in tanti. Spesso sono nascosti. Oggi invece sono in piazza. Vorrei che nel ripetere il gesto di Gesù tornassimo a guardare a loro. Perché è da lì che viene il futuro. Perché i bambini sanno vedere il tutto nel nulla, mentre noi adulti siamo capaci di vedere solo il nulla nel tutto».

Foto di Massimo Renzi.