Rieti, 115 anni fa il terremoto

«Verso mezz’ora dopo mezzanotte fu avvertita in Rieti una piccola scossa di terremoto. Verso un’ora si sentì una seconda scossa fortissima, ondulatoria della durata di circa nove secondi. Finora non risulta che vi siano case crollate. Però quasi tutti i fabbricati furono gravemente danneggiati. La caserma dei carabinieri è fortemente lesionata e resa inabitabile. Un carabiniere e alcuni cittadini furono lievemente feriti».

Così le cronache dell’epoca raccontarono a caldo il terribile terremoto di Rieti del 28 giugno 1898. Oggi si contano 115 anni da quei momenti tremendi, ma vedere le immagini e leggere le testimonianze dell’epoca fa ancora impressione.

«Durante la notte l’intera cittadinanza invasa da un panico indicibile è rimasta fuori nelle piazze e nei campi. Pochissimi fabbricati sono rimasti incolumi; alcuni corrono gravissimo pericolo di crollare da un momento all’altro. Il Teatro, il Municipio, l’Ufficio Giudiziario, la Cassa di Risparmio, la Cassa Agricola, il palazzo Marinelli, Giannini, Ceccotti, la caserma dei Carabinieri, le chiese di San Francesco, San Benedetto, il ricovero di mendicità, la scuola delle Maestre Pie, le carceri, sono i fabbricati maggiormente danneggiati. Un secondo di più che avesse durato la scossa – senza esagerare – Rieti sarebbe rimasta spianata al suolo. Per miracolo si ebbero a verificare soltanto pochi feriti. Parecchie famiglie si trovano addirittura sul lastrico. Si preparano frattanto gli accampamenti per la notte ventura, temendo tutti che la scossa debba rinnovarsi»

I fatti, raccontati da «Il Messaggero» di allora ben raccontano l’angoscia, la pena e le difficoltà di quel momento. Quel tragico giorno del 1898, il terremoto ebbe magnitudo 5.8 della scala Richter. Un altro disastroso terremoto, rase al suolo Rieti il 23 agosto 1268. Un sisma che probabilmente raggiunse un’intensità superiore a 6.5 Richter.

Entrambi gli eventi furono originati dalla faglia, tutt’oggi attiva, chiamata “Conca di Rieti”. Di conseguenza viene spontanea una domanda: che pericoli corriamo oggi, e quanto saremmo pronti ad affrontare un evento del genere?


Un interessante archivio on-line sui fatti del 1898 è disponibile sul sito dell’Archivio di Stato di Rieti (http://www.asrieti.it/PUBBLICAZIONI/terremoto). Da lì provengono anche le immagini della galleria fotografica riportata sotto.