Papa Francesco: stamattina a Santa Marta preghiera per le vittime del terremoto con le clarisse di Vallegloria

Papa Francesco ha pregato per le vittime e per tutti coloro che stanno soffrendo in seguito al terremoto che ha devastato l’Italia centrale:

il suo ricordo è stato formulato nelle intenzioni di preghiera, durante la messa celebrata stamane nella cappella della Casa Santa Marta. Lo riporta L’Osservatore Romano nell’edizione odierna, spiegando che, a dare voce a questa particolare vicinanza nella preghiera è stata proprio una delle clarisse di Santa Maria di Vallegloria, presenti alla celebrazione. La comunità di Santa Maria di Vallegloria, a Spello, è stata duramente messa alla prova dal sisma che nel 1997 ha colpito l’Umbria e le Marche, tanto da aver costretto le monache ad alloggiare prima nelle tende e poi in un container nel loro orto. Solo quattordici anni dopo, nel 2011, sono potute rientrare in convento. “La preghiera – scrive L’Osservatore Romano -, è il punto fermo della vita contemplativa di clausura. Il Pontefice, nell’omelia, ne ha rilanciato il valore, consegnando alle clarisse tre parole: il significato della vera ricchezza, la forza della testimonianza coerente di vita e la speranza. Un mandato spirituale che completa così anche la consegna della costituzione apostolica Vultum Dei quaerere, avvenuta al termine della Messa”. Ad accompagnare le clarisse era il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, presidente della Commissione per il clero e la vita consacrata nell’ambito della Conferenza episcopale italiana.