Terremoto: mons. Oliva (Locri-Gerace), “mantenere solo programmi religiosi” nelle feste dei paesi per rispetto alle vittime sisma

“Vi scrivo per chiedervi non solo la bontà di una preghiera per quanti hanno perso la vita nel Centro Italia in seguito al recente gravissimo sisma.

Pregare sì, ma non basta. Le immagini che scorrono sui nostri televisori suscitano tristezza e forti emozioni. Vi chiedo di non fermarvi all’emozione del momento. È l’ora di manifestare la propria solidarietà e vicinanza con gesti concreti”. Lo scrive, in una lettera alla diocesi, il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, chiedendo di “sospendere ogni manifestazione esterna (fuochi pirotecnici, manifestazioni canore e altri spettacoli)” durante le feste ancora in corso nei diversi paesi della diocesi, “mantenendo solo il programma religioso, che preverrà momenti di riflessione e di preghiera per le vittime del terremoto”. “Certi accadimenti – conclude – devono aiutarci ad aprire il cuore ad una grande solidarietà che faccia recuperare il senso della nostra fraternità”.