Lo sfogo del pendolare: «Mi sento offeso nella mia dignità di cittadino»

Ma dove è finita la politica locale? E dove sono i rappresentanti dei tanti cittadini che sono stati da questi ultimi votati ed eletti, quindi autorizzati a lavorare e fare per loro?

Sono nauseato, arrabbiato, finanche umiliato intellettualmente e come persona da gente che risponde ai nomi di Fabio Melilli, Oreste Pastorelli, Daniele Mitolo, Fabio Refrigeri e soprattutto e tutti da Nicola Zingaretti.

Non uso volutamente gli aggettivi “onorevole” e “consigliere”, perché per meritare il primo bisogna essere prima persone e poi politici “degni di onore, di onorare il proprio ruolo”, per meritare il secondo mi limito ad affermare, personalmente, che gli stessi “dovrebbero essere prodighi di buoni consigli”. Figuriamoci l’aggettivo “governatore”…

Probabilmente lo sono stati, lo sono tuttora e lo saranno in altri ambiti a loro più congeniali, quindi non entro completamente nel merito del loro operato passato, ma entro a gamba tesa nel merito del loro operato presente limitatamente alla problematica annosa, irrisolvibile (per ora) ed incomprensibile (solo per chi siede nelle poltrone istituzionali a vario titolo) del trasporto pubblico regionale.

Mi si permetta di spendere una lancia (piccola) per Oreste Pastorelli, in quanto, pur essendo stato eletto in questa provincia, so per certo che si è dato da fare almeno per dirottare le attenzioni di Trenitalia sul collegamento ferroviario via Terni.

Per gli altri bisognerebbe stendere non un velo pietoso, ma una gettata di cemento armato.

Cari esponenti della sinistra reatina, vi siete piegati, vi siete assoggettati, vi siete inginocchiati di fronte alla solita arroganza della politica romana: al volere del Governatore Zingaretti e del suo prode assessore Civita, venuto persino a fare la voce grossa in casa del Sindaco Petrangeli, in casa nostra, in casa dei reatini e degli abitanti della provincia reatina.

Ebbene, l’assessore Civita, con l’assenso del caro Governatore Zingaretti, è venuto a rimarcare che il tanto famigerato progetto dell’integrazione ferro-gomma si farà a prescindere, nonostante da circa un anno un comitato di pendolari (che da oltre 3 anni rivendica il diritto di viaggiare dignitosamente su pullman nuovi) si stia battendo per dire che il progetto è ignobile, nonostante una categoria di lavoratori (gli stessi che mettono a repentaglio la loro incolumità e quella degli utenti guidando pullman da rottamare) stia dicendo che non può essere la panacea dei mali del trasporto regionale pubblico perché anche i tempi di percorrenza si allungano, nonostante la stampa e i media riportino giornalmente pullman Co.Tra.L o treni della Fl1 Orte-Fiumicino guasti o soppressi o viaggianti con notevoli ritardi.

È paradossale che sia proprio nella provincia più povera di collegamenti diretti verso la Capitale a sperimentare questo progetto di macelleria sociale, perché di questo si tratta, mentre si rimanda la stessa nelle altre provincie che invece vedono arrivare forniture di treni nuovi Vivalto a maggior capienza.

A noi taglieranno i collegamenti diretti da e per Roma, forse anche riducendo quelli via autostrada!

Invito ogni cittadino che abbia almeno una volta utilizzato il collegamento diretto verso Roma con un pullman Co.Tra.L a provare un viaggio tra Rieti e Roma e ritorno, arrivando a Passo Corese con il pullman e prendendo il treno della FL1, verificando tempi e confort all’interno di veri carri bestiame senza aria condizionata, con infiltrazioni d’acqua e nella speranza che nessuna vettura si guasti e calcolare i tempi di percorrenza: 1 ora e 45 minuti (se tutto va bene!) per coprire 74 km! Follia all’ennesima potenza!

Perché non trovo mai questi signori della politica locale e regionale fianco a fianco seduti nel sedile vicino ad uno dei tanti pendolari come me, recarsi a Roma a lavorare utilizzando questo interscambio?

Perché il Sindaco Petrangeli, sindaco della città in cui risiedo, ma che non riesco a sentire come il “mio” sindaco, non invita questa marmaglia di politicanti da quattro soldi a “sperimentare” di lasciare le loro poltrone e dedicarsi ad altra attività?

Sindaco, lei è colpevole e complice di questo pesante attacco alla dignità di ogni cittadino che vive in questa città, complice di gente che volutamente per meri scopi elettorali e di facciata, viola i diritti di studio, di lavoro e del semplice muoversi sul proprio territorio di migliaia di noi.

Lo è insieme a tutta quell’area politica di sinistra dal PD a SEL, che sta permettendo tutto questo.

Zingaretti, Refrigeri, Mitolo, Melilli siete degli irresponsabili e se questa integrazione vedrà la luce così come ce la state proponendo nei giorni festivi, siate pronti a pagarne le conseguenze, anche le più estreme.

In ultimo, un appello alla città e al suo tessuto sociale: 3000 sono i pendolari stimati tra Rieti e provincia che si muovono con il trasporto pubblico regionale e almeno 2000 solo da Rieti. Ipotizzando 1000 euro di stipendio ad personam (mediamente) sono 2 ml. di euro che attualmente vengono spesi nella città di Rieti dai 2000 reatini, muovendo anche se in minima parte l’economia della città.

Vogliamo perdere anche questo piccola boccata di ossigeno obbligando la gente a spostarsi verso Roma o verso Terni per viaggiare meglio? Non basta aver perso le industrie della zona industriale?Tutti insieme svegliamoci da questo letargo! Uniamo gli sforzi per difendere i nostri diritti!

8 thoughts on “Lo sfogo del pendolare: «Mi sento offeso nella mia dignità di cittadino»”

  1. Fabrizio Tomaselli

    Mi devi spiegare il problema: 12000 pendolari della Sabina raggiungono ogni giorno Roma con treni che partono ogni 15 minuti e possono scendere a Roma Nord Roma Est e Roma Sud senza prendere altri mezzi.Bisogna considerare che a Roma a breve non saranno ammessi neanche i bus turistici per motivi di ambiente e traffico; avete ragione solo nel chiedere bus nuovi mentre i primi Vivalto sono in servizio già da mesi; informatevi prima di parlare e uscite dal delirio elettoralistico

  2. Mauro Scopel

    Fabrizio Tomaselli 12.000 sui treni è un dato che tiri fuori DA DOVE?
    “informatevi prima di parlare” te la potevi risparmiare visto che stai parlando con gente che non fa altro che occuparsi del perndolarismo reatino
    tu sei pendolare?
    se sì parla. se no taci che fai più bella figura

  3. Riccardo

    Caro Fabrizio, con la FL1 chi scende tra hotel Giocca (altezza raccordo anulare) e Ponte Salario (Prati Fiscali) col caxxo che lo farà più. Io non so se tu viaggi sulla direttrice Rieti-Roma (e parlo di chi si serve di questa direttrice, non di chi arriva in macchina a Passo Corese!!!!) Fidene a Nomentana si esce dalla parte opposta della Salaria. E chi deve andare in Zona Grottarossa? Flaminia? Cassia? Tor di Quinto? devo continuare? e cmq… attualmente le infrastrutture sia su gomma (pullman) sia su ferro (FL1 e stazioni a valle di Fara Sabina sono INSUFFICIENTI!!!! i VIVALTO sono stati consegnati sulla Roma-Viterbo, la Roma-Frosinone e la Roma-Latina!!!! mi sa tanto che prima di commentare, dovresti tu viaggiare con chi da 3 anni sta smadonnando ogni santo giorno per raggiungere un caxxo di posto di lavoro o di studio perchè a Rieti abbiamo solo la festa di Sant’Antonio!!!! ciccio…ho votato PD caxxo….lo faccio da una vita.. una vita a sx… mai come adesso mi sento preso per il culo da chi è in Regione, per non parlare di chi è in Provincia!!!!
    ciao…. ci vediamo in qualche stazione mentre attendiamo in ritardo o inutilmente perchè soppresso un treno… sempre se viaggi

  4. Riccardo

    piuttosto..il delirio è il tuo….perchè qui di elettoralistico non c’è nulla..se c’erano i destrorsi i vaffa anche per loro si sprecavano….sono decaduti prima che riuscissimo ad incontrarli ….altrimenti per la Polverini & Co ne avevamo a josa di improperi

  5. emanuele

    Caro Fabrizio non sono l’autore dell’articolo ma ne condivido anche le virgole. E le spiego dove è il problema. Purtroppo pago le tasse (sempre di più) ed in cambio pretenderei servizi (che purtroppo sono sempre di meno). La mia situazione personale: partenza da fonte cottorella arrivo roma urbe e viceversa tempo di percorrenza attuale 1 ora con l’eventuale integrazione 1 ora e mezza se va bene (70 minuti di percorrenza più i tempi di attesa tra le coincidenze). Tre mezzi da prendere (extraurbano+treno+urbano) al posto di uno, e tutto questo per andare a lavorare non per andare al parco divertimenti. E purtroppo ho votato sempre a sinistra pure io prima di disintossicarmi nel 2013 (comunque sempre troppo tardi).

  6. Elena Nicolò

    Bravi Riccardo, Mauro ed Emanuele!
    Eccheccavolo! Dopo che stiamo schiattando sentirsi pure dire che deliriamo mi pare davvero troppo!
    Sig. Tomaselli, viaggio da 30 anni, quando vorrà sono a disposizione per qualche ripetizione, tra un delirio e l’altro.

  7. augusto raimondi

    …………e tra tutti i giustamente citati da Riccardo e che sottoscrivo, se ne è aggiunto ora un altro, perchè difendendo certe scelte si rende complice dello schifo che stanno subendo i pendolari e i viaggiatori tutti, di Rieti e della bassa sabina e non sto delirando!! Firmato: un altro che ha sempre votato a sx, dal PCI al PD(L)!

  8. Daniele Palmerini

    Fabrizio Tomaselli abbia un minimo rispetto per chi cerca di migliorare la “cosa pubblica” (non certo i politici che al momento ci rappresentano in Regione e Provincia) e per chi a differenza sua (immagino) viaggia tutti i giorni in situazioni a dir poco assurde (bus o treno (fl1) che sia) !!!

    Mi preme sottolineare che ha perso un’occasione utile per tacere…

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