Asm in crisi, Cgil e Cisl: noi ci siamo, chi è pronto alla sfida?

Le organizzazioni territoriali FILT CGIL e FIT CISL di Rieti, nel venire a conoscenza delle dimissioni dalla presidenza di ASM della Dott.ssa Vincenza Bufacchi, «vedono drammaticamente confermate le preoccupazioni sul futuro dell’azienda e dei lavoratori che vi operano».

«Ancora una volta – scrivono le organizzazioni territoriali – i lavoratori si fanno carico responsabilmente della difficile congiuntura pare evidente la scarsa responsabilità con la quale troppi, tra i soggetti in causa, stanno gestendo questo difficile momento. Avevamo ampiamente previsto che dietro la mancata approvazione del bilancio consuntivo, si celavano contese che avrebbero richiesto ben altra soluzione».

«L’attuale situazione di emergenza richiede uno scatto da parte del Socio di maggioranza fatto di prese di posizione forti e condivise con il Sindacato. In primo luogo occorre ripartire dalla trasparenza, non quella delle parole ma pochi atti, forti e condivisi senza inseguire strane illusioni che poi puntualmente si infrangono di fronte alla dura realtà. Chiarezza sul bilancio e sua veloce approvazione; piano industriale: anche qui, chiarezza sul futuro: trasporto, gare, scuolabus, mezzi, officina e ricambi. In assenza di una chiara strategia costruita sugli elementi sopra citati – aggiungono le sigle di categoria – il rilancio futuro sia economico che organizzativo del servizio gestito da ASM non potrà che avere tinte fosche».

«Noi crediamo che possano ancora esserci i tempi per salvare e rilanciare il trasporto pubblico a Rieti a patto che ognuno faccia il suo e lo faccia rapidamente. Per quanto detto – concludono da Cgil e Cisl – richiamiamo tutte le parti attrici di questa vicenda al recupero del proprio ruolo istituzionale sapendo che per superare questa difficile fase c’è bisogno dell’impegno di tutti e di tutti insieme; come al solito noi, insieme ai lavoratori, ci siamo, vorremmo sapere: chi è pronto alla sfida?»