Si è svolto nella mattinata di sabato 24 novembre presso la Biblioteca Comunale Paroniana l’incontro “L’importanza di stARCI”, dedicato alla più grande rete di promozione culturale e sociale d’Italia. Filo conduttore dei numerosi interventi è stato il concetto di collaborazione e rete attraverso cui creare socialità costruttive. “Insieme ha più senso” lo slogan della Presidente del Comitato Provinciale ARCI Rieti, Valeria Patacchiola, unisce le idee di tutti i presenti. Le fa eco l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rieti, Stefania Mariantoni che, nel suo intervento, ha ribadito l’importanza della partecipazione e collaborazione per far crescere i servizi. Così facendo, ha inciso la Mariantoni, tutti sono inclusi nelle scelte amministrative.
I servizi sono stati al centro anche dell’intervento di Alberto Giustini, Presidente del Comitato Regionale ARCI Lazio, che ha sottolineato il significato di fare associazionismo: “Creare un nucleo che ci conduca a riscoprire la ricetta per portare i servizi a chi non può permetterseli”. Della stessa opinione anche Franco Uda, Responsabile Nazionale ARCI Giovani, che vede negli Enti i migliori alleati per la costituzione di concrete soluzioni condivise.
Quella dell’ARCI, associazione che in Italia conta più di un milione di iscritti, è una rete del territorio ma anche dell’intera nazione in cui fluisce un continuo scambio che mette a sistema le iniziative con spirito di servizio. I Circoli italiani dell’ARCI, ribadisce Uda, sono luoghi di nuova socializzazione, di formazione e informazione ma anche luoghi di lavoro, micro imprese del territorio. La rete ARCI ha inoltre una forte valenza internazionale con le attività di cooperazione internazionale e i campi di conoscenza multiculturale dislocati in tutto il mondo.
In merito alla Carta dell’Impegno ARCI è intervenuto l’Assessore alle Culture e Promozione del Territorio del Comune di Rieti, Diego Di Paolo, le cui linee guida sono estremamente affini a quelle dell’ARCI. Dalla prossima stagione teatrale i soci ARCI usufruiranno di uno sconto sui biglietti, come già accade in molte parte d’Italia. Secondo l’ARCI la cultura è un bene comune, fare rete all’interno e all’esterno del suo sistema significa creare una cornice di senso in cui sviluppare lo scopo dell’associazionismo: creare insieme sviluppo per tutti.