Le segreterie territoriali di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl in un comunicato congiunto chiedono spiegazioni per il rinvio dell’incontro che si sarebbe dovuto tenere oggi.
«In riferimento al rinvio dell’incontro fissato per il giorno 16 gennaio – scrivono i sindacati – ci corre l’obbligo, qualora ce ne fosse ancora bisogno,di rimarcare il mancato rispetto delle Relazioni Industriali, in quanto, alla data del 19 dicembre 2013, l’Amministratore Delegato, il Presidente nonché il Direttore Generale comunicavano alle rappresentanze sindacali ed ad una numerosa delegazione di lavoratori di tutti i Settori che, nella riunione ora rinviata, avrebbero illustrato le modalità di erogazione delle spettanze economiche previste dai CCNL di categoria e non certo, così come asserito dal Direttore nella nota di cui sopra, di prender atto di pareri legali».
Le organizzazioni sindacali «stigmatizzano i comportamenti dell’Azienda ispirati da una politica di incertezze e di continui rinvii che sono causa di disfunzioni e disagi sia per i lavoratori che per l’utenza. L’esempio più eclatante è quello che, dopo reiterate assicurazioni , finalmente a far data dal 7 gennaio, sarebbe stata operativa la nuova Officina presso la sede di Via Donatori di Sangue, mentre ad oggi, il personale di Officina continua ad operare in ambienti insalubri e non a norma, come le preoccupanti difficoltà in cui versano il Settore Trasporto Pubblico, Igiene Ambientale e Farmacie».
«Per questo – concludono i sindacati – invitiamo ASM ad assumersi, nell’immediato, le proprie responsabilità onde evitare che, malgrado l’abnegazione ed il senso di responsabilità di tutte le maestranze, si acuiscano i già evidenti disservizi da imputare esclusivamente alla gestione di ASM».