AC, “Con misericordia”: intenso l’incontro con don Alfredo Micalusi

Un’apprezzata riflessione, nella sua densa scorrevolezza e con un linguaggio diretto e accattivante, quella proposta dall’assistente regionale di Azione Cattolica don Alfredo Micalusi alla platea radunatasi il pomeriggio della domenica di Pentecoste nel salone di rappresentanza della Prefettura, per il terzo e ultimo del ciclo di incontri “Con misericordia” programmati dal Settore Adulti dell’Ac reatina in questo anno associativo.

Il saluto dell’associazione diocesana al sacerdote, appositamente giunto a Rieti da Formia dove è parroco, lo hanno rivolto, all’inizio del pomeriggio, la presidente Silvia Di Donna e l’assistente unitario don Zdenek Kopriva. A fare gli onori di casa il vice prefetto vicario Paolo Grieco, nei suoi ultimi giorni da reggente dell’Ufficio territoriale del Governo (il nuovo Prefetto, fresco di nomina, si insedierà a breve), che ha accolto l’incontro nella bella cornice di Palazzo Vincentini, il quale ha anch’egli rivolto il saluto agli amici dell’associazione ecclesiale di cui egli stesso fa parte da anni e in cui continua a operare (dopo aver fatto anche parte della presidenza diocesana) come presidente parrocchiale a Sant’Agostino.

A condurre il pomeriggio, l’ex presidente di Ac Alessio Valloni, che ha dato la parola a don Alfredo il quale ha orientato la riflessione sul valore del nuovo umanesimo, ricalcando gli stimoli usciti dal convegno ecclesiale di Firenze sulla traccia della Evangelii gaudium di papa Francesco. Quindi, prima del dibattito, gli interventi di due del gruppo di cinque delegati che, nell’autunno scorso, avevano rappresentato la diocesi reatina all’evento svoltosi nel capoluogo toscano, Laura Marignetti Simeoni e Isabella Lombardi Incitti.

Foto di Massimo Renzi.