Una proposta rivolta a chiunque intenda «essere accanto a chi soffre, come amico e fratello, condividendo l’esperienza del dolore vissuto nella fede»: è quella che giunge dall’Unitalsi reatina, pronta per il 27° anno a svolgere il corso di formazione per chi voglia abbracciare il volontariato unitalsiano. La benemerita associazione, nata attorno all’accompagnamento dei malati sui “treni bianchi” diretti a Lourdes e altri santuari, oltre all’esperienza del pellegrinaggio vive tante attività accanto a infermi e disabili.
Vestire la divisa di “barelliere” e “dama” Unitalsi significa non soltanto saper operare accanto ai sofferenti con la dovuta preparazione “tecnica”, ma anche e soprattutto farlo con lo stile giusto, secondo una precisa visione antropologica e connotazione spirituale. A questo mira il corso, che si articolerà in due incontri (il primo di introduzione al volontariato, nozioni di primo soccorso e testimonianze, il secondo sulla specifica realtà unitalsiana), che si svolgeranno il 23 novembre e il 14 dicembre presso la parrocchia S. Giovanni Battista, al quartiere Campoloniano. Per iscrizioni e informazioni, contattare la segreteria della sottosezione Unitalsi di Rieti (al civico 27 di via del Porto, telefono 0746.483491, email unitalsi.rieti@libero.it).
[download id=”398″]
[download id=”399″]