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Un modo coinvolgente per studiare la Psicologia all’EPN: inizia il corso “Psicologia e Fumetti”

Un viaggio attraverso le pagine dei fumetti, svelando gli intrecci psicologici dei supereroi e il riflesso della nostra identità, nel corso di un incontro formativo all'Istituto "Elena Principessa di Napoli"

Nel primo pomeriggio del 20 dicembre si è tenuto presso l’aula magna della sede centrale dell’Istituto “Elena Principessa di Napoli” il primo incontro formativo relativo al progetto “Psicologia e fumetti”, valido per l’attribuzione del credito scolastico e per alcune ore dell’area formativa del PCTO. Il progetto è orientato alla comprensione dei tratti psicologici dei protagonisti dei fumetti, viatico anche per comprendere noi stessi, partendo dall’assunto che le caratteristiche psicologiche del lettore e dell’autore trovano uno “spazio” condiviso nella storia e nella persona del “Supereroe”. a cui la sua fantasia dà vita.

Lo sviluppo dell’identità, il senso della responsabilità, i dubbi e le incertezze della crescita, l’espressione della propria affettività, come anche la scoperta delle potenzialità fino ad arrivare all’elaborazione di una personale progettualità, sono elementi tipici di diverse età della vita. L’analisi delle vicende dei cosiddetti “Supereroi”, attrezzati da un’opportuna teoria della personalità di riferimento, è certamente un’occasione formativa per capire meglio se stessi e studiare la Psicologia con un interesse e una motivazione molto coinvolgente.

Potremmo dire che i “Supereroi” sono in fondo delle persone “normali” che trasmettono una forte componente identificativa, ci rappresentano ma ci sentiamo anche rappresentati, vivono gioie, affrontano dubbi e paure, s’innamorano, si arrabbiano, falliscono ma sanno anche come rialzarsi e farcela, insomma, sono “esseri umani” che affrontano la vita ogni giorno, come il lettore, uno specchio in cui ritrovare sé stessi.

Nel corso dell’incontro gli alunni del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico sociale, dove si studiano le Scienze Umane, prerequisito essenziale per procedere al corso stesso, hanno conosciuto anche la storia del fumetto, tramite una breve “carrellata” che però ha permesso, insieme ad alcuni sommari riferimenti alla teoria psicoanalitica e alle fasi dell’adolescenza, di creare il quadro di riferimento in cui calare la vera e propria interpretazione delle “potenti” figure di “carta”.

Il “Fumetto” è un genere amatissimo dagli adolescenti ma anche da molti adulti, è uno strumento intergenerazionale in grado di mettere in comunicazione giovani e meno giovani, bambini e adolescenti, uomini e donne. Insomma, la grandezza del genere risiede nella sua capacità di parlare praticamente a tutti e a tutte.

La parte dell’incontro che più ha appassionato gli studenti è stata quella relativa all’analisi di alcuni brani di video tratti dai film che parlano dei supereroi, fornendo una chiave di lettura interpretativa di caratteristiche di personalità e comportamenti dei loro beniamini, da mettere in parallelo con i vissuti personali.

Il vivo interesse e apprezzamento degli studenti per questo importante lavoro di analisi è stato particolarmente evidente nell’approfondire la vita di Peter Parker, alias “Spiderman”, le sue vicende amorose, la sua trasformazione da ragazzo timido ad un giovane aitante, robusto e sicuro di sé. Dopo il morso del ragno Peter vede il suo corpo cambiare, così anche le sue capacità percettive e cognitive, come l’adolescente, nel corso della fase della pubertà, quando affronta importanti cambiamenti psico-fisici che lo porteranno a diventare un adulto.

Tanti gli spunti di riflessione forniti dal coordinatore del progetto, prof. Alessio Valloni, che ha proposto anche altre figure da analizzare come quella di Batman e Superman.

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Articolo di Camilla Rossi, Chiara Sperelli e Silvia Massari

Foto di Marjan Blan su Unsplash