Tre generazioni di artisti a confronto dopo il sisma. La mostra al Complesso dei Dioscuri del Quirinale

È stata inaugurata venerdi 20 gennaio presso il complesso monumentale Dioscuri del Quirinale la Rassega d’arte “Generazioni a confronto”, con il coordinamento del prof. Gianni Turina e alla presenza del pittore Ennio Calabria, della giornalista Eugenia Romanelli e di altre personalità del mondo delle Istituzioni. Ha portato il saluto di benvenuto il responsabile dei Dioscuri Rosario Sprovieri, che ha illustrato il programma culturale ospitato nella sala.

Gianni Turina ha esposto brevemente il significato della rassegna, nella quale vengono poste a confronto tre generazioni di artisti. C’è quella dei decani dell’arte: i reatini Franco Bellardi e Dante Turina, e gli umbri Sergio Bizzarri e Manuel Campus. La generazione “di passaggio” è rappresentata da affermati artisti contemporanei, selezionati da una Giuria qualificata. I più giovani sono 35 alunni dell’Istituto Capranica di Amatrice, con le nove opere pittoriche realizzate nei primi giorni di scuola e ispirate a stati d’animo conseguenti al terremoto.

Passato, presente e futuro, dunque, si confrontano: dai decani dell’arte che hanno vissuto i momenti terribili della guerra e della miseria fino ai bambini di Amatrice che si sono dovuti confrontare con un evento tragico ed improvviso. Al centro una generazione che è stata testimone e protagonista di un benessere economico e di una evoluzione tecnologica vissute in tutte le varie fasi con una velocità mai vista nei secoli precedenti.

Toccante l’intervento della dirigente scolastica dell’Istituto Capranica di Amatrice, Maria Rita Pitoni, che ha testimoniato lo stato di grande difficoltà degli abitanti di quel territorio ponendo attenzione all’azione didattica educativa che gli insegnanti stanno conducendo con grande sensibilità.

Enrico Di Sisto, delegato alla cultura del Comune di Cittaducale, ha portato il saluto del sindaco Roberto Ermini, e fornito un contributo culturale significativo con la sua attività artistica.

Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha inviato un messaggio di ringraziamento a Gustavo Baldissera, responsabile dell’Associazione Cassiopea, e a tutti gli artisti partecipanti, per la solidarietà espressa nei confronti dei suoi concittadini.

Il critico d’arte Mara Ferloni e il maestro Ennio Calabria hanno rispettivamente evidenziato gli aspetti artistici delle opere presenti e l’indeterminatezza di un futuro che, legato al passato e al presente, dovrà essere il patrimonio delle nuove generazioni.

Al termine del dibattito sono stati raccolti fondi da destinare ad Amatrice attraverso la degustazione di una Amatriciana.

Promossa dall’Associazione Culturale Cassiopea in collaborazione con l’Istituto Luce, l’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Amatrice ed altri importanti enti istituzionali e associazioni. La mostra rimarrà aperta fino al 27 gennaio dalle 9 alle 18,30, esclusi sabato e domenica.