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Terremoto in Albania, Chiesa locale e Caritas si mobilitano

Il terremoto di questa notte in Albania ha causato molti danni. Le scosse sono state molto forti, e hanno interessato soprattutto Durazzo, Lezha, il litorale adriatico e sono state avvertite a Tirana

«Il terremoto di questa notte in Albania ha causato molti danni, anche se per il momento non disponiamo di dati ufficiali. Le scosse sono state molto forti, e hanno interessato soprattutto Durazzo, Lezha, il litorale adriatico e sono state avvertite a Tirana. Sono finora accertate alcune vittime, ma ce ne potrebbero essere altre sotto le macerie».

Monsignor Gjergj Meta, vescovo di Reshen e segretario della Conferenza episcopale albanese, racconta al Sir la situazione nel suo Paese, colpito nella notte da un forte sisma. «Dopo il terremoto del 1979, questa è la scossa più forte che sia stata avvertita in Albania. Quarant’anni fa il terremoto aveva colpito in particolare Scutari e aveva causato molte vittime».

Prosegue: «La popolazione è stata presa dal terrore; alcune persone – essendo notte – non hanno avuto tempo di scappare in strada…».

Il vescovo spiega che «le strutture governative di sono immediatamente attivate per portare aiuto a chi è rimasto sotto le macerie e per portare in salvo i sopravvissuti. Come Chiesa locale e con la rete della Caritas ci stiamo attivando per andare in aiuto della popolazione, ciò è possibile anche attraverso i nostri partner internazionali fra cui Caritas Europa e altri organismi ecclesiali. Partecipiamo a questo momento così triste nella vita del nostro Paese. La nostra preghiera e la nostra concreta vicinanza è per tutte le vittime e le loro famiglie. Esprimiamo dolore per le vite perse, cerchiamo di portare conforto e aiuto a tutti coloro che sono stati colpiti da questa disgrazia. Che dio ci aiuti».