Giornale on-line della diocesi di Rieti
Il lavoro raccoglie quindici interviste a migranti. L’idea del progetto nasce a seguito dei molti episodi di intolleranza verso i richiedenti asilo, in special modo quelli dal colore ‘altro’ della pelle.
Sono state presentate in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della parrocchia di Santa Maria Maddalena le due ultime fatiche letterarie di don Luciano Candotti: due opere puntuali e ben documentate che mettono a fuoco il contesto storico dei territorio di Colli sul Velino e di Labro, mettendone in evidenza la vitalità e lasciando intuire il potenziale pastorale delle rispettive parrocchie
Lunedì 28 maggio, Laura Tangherlini, conduttrice di Rai News 24, incontra gli studenti del “Rosatelli” nella sede della scuola. Al centro dell’appuntamento il libro “Matrimonio siriano”, con che ha fruttato alla giornalista diversi riconoscimenti.
Venerdì 25 maggio, presso La Maison 57 in via Roma, è stato presentato Living Fleshlight di Ariase Barretta. L’autore è il vincitore della prima edizione di “Giallo al Centro” che si è svolta l’anno scorso.
Critico del sogno americano, interprete di una visione del mondo tutta dentro l’orizzonte del qui e dell’ora, Philip Roth, scomparso oggi a 85 anni, uno dei massimi esponenti della narrativa statunitense ci ha dato un importante contributo alla conoscenza di quel mondo. Dove non c’è lo spirito, regna spesso la desolazione nascosta dietro la ricerca spasmodica –e sempre frustrata- del piacere. Persona silenziosa, non molto … Continua a leggere Letteratura. Philip Roth, i limiti del sogno americano
Per la 31esima edizione del Salone Internazionale del Libro, Festa Mobile – la sezione speciale dedicata alla lettura ad alta voce di grandi classici della letteratura – diventa anche un giro d’Italia che fa tappa nelle biblioteche di sette regioni.
Massimo Montanari è considerato a livello internazionale tra i più importanti esperti in Storia dell’Alimentazione, materia che insegna all’ Università di Bologna.
Il secondo appuntamento del mese di maggio con la rassegna letteraria “Inter Fagos et Saxa” vede la presentazione del libro “Quota mille” del giornalista Mediaset.
Venerdì 4 maggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, la scrittrice siciliana Simona Lo Iacono sarà ospite della Associazione culturale Polymnia e della Libreria Mondadori Store di Rieti per la presentazione della sua ultima fatica letteraria: il romanzo storico Il morso, edito da Neri Pozza.
Seguendo il tema “La via del sale, via di civiltà”, l’associazione culturale Domenico Petrini presenta il libro relativo agli atti del convegno tenutosi ad Antrodoco nel maggio 2016.
“L’etica in laboratorio. Ricerca, responsabilità, diritti”: una profonda riflessione laica su temi centrali quali la procreazione, la cura, il fin di vita.
Mercoledì 2 maggio ore 18.30 a Le Tre Porte incontro con Giannetto Valli ed il suo libro “Il Celeusta”. Si parlerà dell’avventura di tre uomini che nell’estate nel 1969 partirono per attraversare l’oceano su un gommone Pirelli.
«Maria con te». Questo il titolo della nuova testata del Gruppo Editoriale San Paolo in edicola dal 10 maggio. È un settimanale, il primo interamente dedicato alla Madonna e alla sua presenza nella vita di ogni giorno, a sostegno e conforto di ogni credente.
“Rieti 1943-1944. Guerra, resistenza, liberazione”, e “La Brigata Antonio Gramsci”.
Dopo i ponti del 25 aprile e 1 maggio riprendono gli incontri del giovedì pomeriggio con la rassegna “Inter fagos et saxa”. Nuovo appuntamento fissato per il 3 maggio alle ore 16.30 presso l’aula 6 della sede del CdL in Scienze della Montagna.
Venerdì 13 aprile dalle 18 alle 20 proseguiranno gli incontri con Donato Loscalzo – professore associato del Dipartimento di lettere – Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne – presso la libreria Moderna di via Garibaldi.
La reatina Roberta Ferroni, con grande sensibilità e spontaneità, traccia un cammino costellato di momenti densi di emozione da cui trapela la commozione del suo cuore.
Un viaggio alla scoperta dei comuni con meno residenti di ciascuna regione d’Italia al fine di raccontarne l’identità sociale, l’eredità storica, le tradizioni artigianali, le ricette tipiche e il patrimonio artistico culturale e paesaggistico.
«Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi». Da questo popolare passo si ricava il fascino universale di un volume considerato tra i più celebri del XX secolo, “Il Piccolo Principe” pubblicato il 6 aprile 1943.
In copertina si annuncia come un “Compendio di dati e notizie”, ma il nuovo libro su “La Chiesa di Rieti”, curato da don Luciano Candotti, ha l’aspetto imponente delle grandi opere e mette a disposiszione molto più di quanto non voglia concedere nella dichiarazione del frontespizio.
Il borgo di Castelnuovo di Farfa, sabato 24 marzo, si è stretto commosso e grato intorno allo scrittore e storico Roberto D’Angeli, che ha indagato e riportato alla luce la storia di un campo d’internamento, poi campo profughi, situato a Farfa, permettendo così ai castelnovesi meno giovani di ricordare un pezzo della loro vita e a quelli più giovani di scoprire la testimonianza storica di un momento sofferto ma dimenticato, anche dai testi.
In circa 220 pagine vengono presentate docici significative storie di persone che hanno affrontato momenti dolorosi o di gioia nello scoprire le proprie origini e comprendere le ragioni che hanno segnato un abbandono o un allontanamento dal nucleo familiare.
Il testo racconta la storia del campo di prigionia fino alla sua dismissione. Il saggio è arricchito da documentazione originale, da un’intervista e da un’appendice sul campo per prigionieri alleati Pg 54, ubicato nel 1942 nei pressi di Passo Corese.
Condotta sul tema de «I silenzi della politica», la presentazione è stata voluta dall’associazione “Il sorriso di Filippo” e ha visto l’autore ricordare il fratello con grande gioia, soprattutto guardando alle esperienze dell’infanzia.
Intervenuto, nel dibattito moderato dal giornalista reatino Fabrizio Colarieti dell’Ansa, anche il giovane “inchiestista d’assalto” Antonino Monteleone, inviato delle Iene che ha rilanciato l’attenzione mediatica sul caso.
Ha avuto quasi il sapore di un abbraccio dei presenti al riservato sorriso del vescovo Delio, la presentazione del volume curato da Luciano Martini. Una operazione editoriale che sintetizza gli anni della Chiesa locale dal 1997 al 2015
Sono passati cinque anni dalla morte di David Rossi, avvenuta il 6 marzo 2013, eppure la moglie Antonella Tognazzi, così come i familiari, ancora aspettano una verità su quanto accaduto al manager di Monte dei Paschi di Siena.
L’ufficio Informagiovani del Comune di Rieti, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali e con l’associazione Musikologiamo, presenta “Billy l’amico del mare”, un breve libro ideato e realizzato dai ragazzi del progetto “Cyberbullismo” del Servizio civile nazionale.
Sabato 10 marzo alle 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Contigliano si terrà la presentazione del primo libro del reatino Francesco Rossi “La bellezza di cui hai bisogno”.
Non un libro celebrativo, ma una rilettura ragionata di documenti, di vicende e di fatti che hanno costruito la nostra Chiesa in questi anni. È in quest’ottica che si inserisce il libro Il vescovo Delio e la sua Chiesa, curato da Luciano Martini. Da giornalista e direttore per tanti anni del giornale diocesano «Frontiera», l’autore si propone infatti di tentare una rilettura del patrimonio religioso, culturale e sociale della comunità diocesana reatina dal 1997 al 2015. A presentare il testo, il prossimo 15 marzo alle ore 17 presso l’Auditorium Varrone, sarà il giornalista, scrittore e vaticanista e firma del «Corriere della Sera» Luigi Accattoli.