Sarà il Sepolcro di Gesù, completamente restaurato, ad accogliere le migliaia di pellegrini e fedeli che da ogni parte del mondo arriveranno a Gerusalemme per celebrare la Pasqua. Quest’anno la data del 16 aprile sarà unica per tutte le Chiese sia di Oriente sia di Occidente, una felice concomitanza che dona alla prossima Pasqua un sapore spiccatamente ecumenico. Ma sarà anche un tempo di preghiera per tutte quelle comunità cristiane, specie di Siria e di Iraq, che vivono a causa delle guerre e delle persecuzioni, una Via Crucis che sembra non finire mai. Per loro la preghiera e il ricordo del Custode di Terra Santa