I sindacati: preoccupazione per gli esiti disastrosi della politica cittadina

«Le Organizzazioni Sindacali provinciali di Rieti di seguito indicate, ritengono di dover esprimere la loro profonda preoccupazione per gli esiti disastrosi degli ultimi atti della politica cittadina».

Lo dichiarano in una nota Sandro Caringi (Filt Cgil), Massimiliano De Santis (FP Cgil), Pietro Meli (Fit Cisl Trasporti ed Igiene Urbana).

«I passaggi fondamentali che si sarebbero dovuti realizzare nella seduta di mercoledì – spiegano i sindacalisti – non ultima la definitiva risoluzione della transazione con ASM, rischiano di mettere in crisi la gestione stessa della città e della sua Azienda partecipata, ma ancor più, il futuro del trasporto e dell’igiene urbana di Rieti in cui si vedono coinvolti, insieme, gli interessi dei cittadini e dei lavoratori. Il dover assistere, insieme ai nostri rappresentati ed alla cittadinanza di Rieti, allo spettacolo indecoroso offerto dal parlamentino di Rieti ci ha lasciati interdetti».

«Crediamo che quanto accaduto sia frutto di un modo di fare politica distante dai cittadini e dai lavoratori, un modo di fare politica che mette in primo piano, ancora una volta, interessi privati e/o di casta, a volte imbarazzanti, e dimentica gli impegni assunti con gli elettori. La rimodulazione degli Enti Locali, sia territorialmente che nell’assegnazione delle deleghe e delle risorse, si sta realizzando nel più totale silenzio, con una classe politica lontana sia dal coinvolgimento dei corpi intermedi della società ma ancora di più, distante dagli impegni assunti con gli elettori».

«Si sta definendo per Rieti, in stanze inaccessibili, un modello di stato sociale residuale che ha il solo obiettivo del risparmio; è in questo quadro che si incastra anche la vicenda dell’attestazione di Cotral alla stazione di Passo Corese, una spasmodica ricerca di risparmio da realizzare attraverso il secco taglio dei servizi senza nessuna attenzione alla domanda proveniente dal territorio. Come Organizzazioni Sindacali auspichiamo una nuova stagione di relazioni tra la politica locale ed i corpi intermedi presenti sul territorio, per poter costruire insieme, nel rispetto del mandato elettorale che la politica ha ricevuto ed ognuno secondo le proprie prerogative, i progetti necessari al rilancio economico e culturale di una città in grande sofferenza».

«Parimenti auspichiamo il ritorno rapido al rispetto del mandato che i cittadini hanno inteso dare all’attuale maggioranza, con il superamento di una assurda lotta intestina e una veloce soluzione degli annosi problemi di ASM e della città».