Simeoni a Festuccia: Città Nuove, meglio risolvere l’anomalia

Caro Consigliere Festuccia, prendo atto che i membri del Coordinamento Città nuove si sbagliavano confidando in un tuo atteggiamento non ostativo al fine di risolvere l’anomalia in atto tra la Fondazione e la lista civica Città Nuove.

Debbo dire con molta onesta che la cosa non mi sorprende affatto, ci sono già stati dei riscontri da parte tua in merito alla incapacità di produrre azioni legate al buon senso e all’opportunità politica quando alcuni fatti lo avrebbero richiesto.

Hai ragione, tempo fa ci incontrammo e affrontammo questo delicato tema. Tra le argomentazioni, sollevasti a tuo modo di vedere la differenza tra Lista e la Fondazione.

A questa tua convinzione risposi che era assai difficile sostenere tutto ciò, anche perché se da un lato poteva avere connotati “tecnici” sarebbero comunque rimasti problemi di ordine politico.

Ora per un Consigliere navigato quale sei, credo sia facilmente comprensibile che la cosa non regge.

Quello che hai omesso di riportare dell’incontro effettuato è relativo alla richiesta formulata da me, di trovarti al più presto un altro contenitore su cui confluire, proprio per non incorrere in fraintendimenti. Se non ricordo male mi dicesti che ti saresti guardato intorno o che addirittura avevi già avuto dei contatti con alcuni soggetti politici.

Per quanto riguarda il mio ruolo quale Coordinatore Provinciale di città Nuove, ti posso tranquillizzare, nessuno mi ha destituito, anzi, se c’è qualcuno che lo è stato ma non lo ha ancora capito di certo non sono io. I passaggi fatti alle ultime elezioni Regionali non sono frutto di una operazione autonoma ne tanto meno legati ad ambizioni personali.

Sono frutto di una strategia politica voluta dai vertici della fondazione che per effetto della lungaggine verificatasi per scegliere il Candidato Presidente del centrodestra, non ha avuto il tempo necessario di fare una propria lista.

Sui temi dello sviluppo delle famiglie e del lavoro, mi trovi d’accordo non mancherà un mia attenzione e quella del Coordinamento, lo abbiamo già dimostrato in questi pochi mesi di attività, nonché attraverso il comunicato precedente, quando prima di sottolineare la tua estraneità alla fondazione abbiamo condiviso la denuncia nei confronti del Ria H.

Mi spiace doverti deludere ulteriormente, molti di coloro che avevano iniziato un percorso nella lista civica e che si sono spesi in prima persona, sono in stretto contatto con il sottoscritto e i membri del Coordinamento Provinciale, specie chi si ritrovò candidato senza neppure saperlo.

Detto questo ti formulo di nuovo l’invito a trovare altro contenitore, spero che questo tuo ostruzionismo non derivi dal non volersi privare del ruolo di Capogruppo, e che quindi tutto non si racchiuda nella venerazione al “Dio gettone”. D’altronde non avendo la tua lista altri consiglieri, “a naso” dovresti essere capo di te stesso, per cui il passaggio dovrebbe essere molto più snello.

Nella speranza di non dover ritornare su questo punto e di non dovermi appellare alle figure istituzionali, le quali a seguito di alcune condanne dovrebbero intervenire per legge. Ti auguro una serena Pasqua.