Francescanesimo

“Da Greccio a La Verna con Francesco verso il Giubileo”: un viaggio di fede e cultura

Sabato 25 maggio, nella basilica di San Domenico ad Arezzo, si terrà la cerimonia di passaggio istituzionale tra Greccio e La Verna per celebrare gli anniversari ottocentenari delle stimmate di San Francesco. L'evento vedrà la partecipazione di delegazioni istituzionali e culminerà con un appello per la pace nel mondo e la presentazione del festival Francesco 4.0

Da Rieti ad Arezzo. L’attenzione nazionale del francescanesimo avrà quest’anno La Verna come sua capitale spirituale. Ma anche le istituzioni stanno collaborando tra di loro affinchè gli anniversari ottocentenari francescani siano un unico grande momento per l’Italia.

“Da Greccio a La Verna con Francesco verso il Giubileo” è l’iniziativa che l’associazione nazionale Città dei Presepi propone verso l’ottocentenario delle stimmate con l’approssimarsi alla data del 17 settembre. L’appuntamento è per sabato 25 maggio ad Arezzo nella basilica di San Domenico. Con inizio alle ore 14,30 si terrà, nel luogo dove è contenuto il crocifisso di Cimabue, il passaggio istituzionale del testimone negli anniversari tra Greccio e La Verna.

Per l’occasione saranno presenti le delegazioni dai due paesi guidate dai rispettivi sindaci, Emiliano Fabi per Greccio  e Giampaolo Tellini per Chiusi della Verna. L’importanza istituzionale è confermata dalla presenza del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo e dell’invito a partecipare rivolto alle amministrazioni comunali della provincia di Arezzo.

“La figura di San Francesco è quanto mai attuale nel proporci uno stile di vita sobrio, un’attenzione verso la natura, ma soprattutto per il suo rinnovato invito al dialogo e alla pace. Specie in questo particolare momento storico in cui, usando le parole di Papa Francesco, «la terza guerra mondiale a pezzi è un conflitto globale e il mondo è attraversato da un crescente numero di conflitti”. – Spiega Mazzeo. “Gli anniversari ottocentenari francescani sono un’occasione per riscoprire i luoghi di san Francesco in Italia, come un viaggio che unisce Greccio, La Verna ed Assisi, per poi aprirsi a tanti altri comuni fino a diventare occasione per riscoprire i territori della Toscana attraverso nuove forme di turismo sostenibile”.

E per la pace nel mondo sarà rivolto un appello e una preghiera durante il pomeriggio.

Seguirà un momento culturale che interessa il capoluogo e molte cittadine della provincia. Il vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro mons. Andrea Migliavacca presenterà il libro di Federico Andreini “San Francesco: iconografia delle stimmate. Viaggio in terra d’Arezzo”. Nella sua nota all’interno del volume il vescovo spiega come  “a partire dal santuario della Verna si moltiplicano e si diffondono i segni della devozione e della spiritualità legate alla stimmate di Francesco, segnando luoghi spirituali, espressioni di arte, preghiera popolare. Il libro è utile strumento per mettersi in cammino, sulle tracce della memoria delle stimmate di San Francesco, ritrovandone raffigurazioni e rappresentazioni che l’arte, nelle sue diverse espressioni, ha saputo raccogliere e esprimere. Sarà un cammino in terra aretina, cortonese e biturgense per scoprire tesori di spiritualità e memoria di fede vissuta, diventando stimolo per il pellegrino o il visitatore a lasciarsi toccare dalla testimonianza di San Francesco e dalla forza delle sue ferite”.

Il terzo momento è la presentazione degli appuntamenti principali del festival Francesco 4.0  che si svolgerà da giugno a settembre a La Verna e organizzato da Città dei Presepi. Saranno proposte iniziative artistiche, culturali, di tradizione e di devozione che coinvolgeranno associazioni e istituzioni da tutta Italia. Tra le proposte rivolte a gruppi e movimenti e a chi vuol fare un’esperienza di pellegrinaggio, ecco un itinerario in sette tappe per arrivare attraverso un suggestivo cammino nel bosco alla portata di tutti, muniti di una specifica credenziale, dalla chiesa parrocchiale di San Michele di Chiusi della Verna, fino al santuario.

Pellegrinaggio che interesserà anche le Misericordie e i volontari che vi operano con un apposita e specifica giornata dedicata. Per la parte artistica saranno proposte da parte dell’Unione Cattolica Artisti Italiani una serie di mostre: la vita di San Francesco interpretata ai nostri giorni, una mostra sugli angeli, una via crucis contemporanea e un approfondimento artistico per raccontare oggi il legame tra Firenze e La Verna. Tra le manifestazioni più attese la rappresentazione della donazione del monte Verna a San Francesco da parte del conte Cattani, organizzata dalla Pro Loco Verna, la mostra dei presepi pasquali e dei presepi del giubileo.

La presenza di Pietro Berti, responsabile del turismo religioso della Repubblica di San Marino permetterà di riannodare i fili francescani tra l’Adriatico e la provincia di Arezzo. Un lavoro già iniziato insieme a Città dei Presepi nello scorso natale e che sta continuando. La Repubblica inoltre sta lavorando per far riconoscere le vie di Francesco come itinerario culturale europeo.

Ma come sarà rappresentato il “testimone istituzionale” che arriverà ad Arezzo e poi alla Verna e che sarà il segno degli anniversari francescani nel paese interessato?

Si tratta della figura di San Francesco realizzato di mosaico fronte retro alta circa due metri, con tessere di smalti di vetro veneziano opachi usate per la veste e gli incarnati e trasparenti con oro mosaico nell’aureola. Un’opera notevole che arriva dal Friuli Venezia Giulia e fa parte del presepe di mosaico di Spilimbergo (Pordenone). L’artista è Alessandro Serena  autore dei bozzetti dei cartoni e di molte parti delle figure del famoso presepio. Ha realizzato la Natività di Mosaico per l’aula Paolo VI in Vaticano nel Natale 2023, ottocentenario dell’invenzione del primo presepio da parte di san Francesco.