La Questura di Rieti, dal 26 al 28 febbraio, ha attuato un’operazione di controllo straordinario del territorio finalizzata a rafforzare l’azione della Polizia di Stato nel contrasto dell’illegalità diffusa, con particolare riguardo alle aree caratterizzate da fenomeni di marginalità sociale, irregolarità e degrado.
L’operazione, denominata “Security Breath”, disposta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, coordinata a livello nazionale dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, si è svolta con mirati servizi di controllo del territorio, prevenzione e repressione nelle zone individuate come a maggior rischio di degrado urbano e illegalità diffusa, anche con riferimento alla maggiore presenza di cittadini extracomunitari e di fenomeni di microcriminalità.
I servizi sono stati effettuati in tutta la provincia reatina dagli uomini della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, giunti dalla Capitale.
Nel corso dei servizi sono stati controllati 139 automezzi e identificate 215 persone 17 delle quali con precedenti penali. Complessivamente sono stati impiegati 42 Agenti della Polizia di Stato suddivisi in 21 pattuglie su strada.