Si è conclusa il 29 giugno presso la Scuola Interforze per la difesa Nucleare Biologica e Chimica l’esercitazione “Vigilant Cerberus 2018”. Tale attività ha avuto come obbiettivi addestrativi primari non solo quello di praticare il tiro con armi portatili in ambienti complessi e contaminati da agenti tossici presso il poligono di Marmore (Tr) o l’impiego di squadre Nbc per il campionamento in siti colpiti da evento TIC (ossia Toxic Industrial Chemical), ma anche quello di intervenire in concorso ai corpi non armati dello Stato in caso di pubbliche calamità. In questa fattispecie, nel caso della lotta a possibili incendi boschivi nell’ area della provincia di Rieti.
In particolare, il giorno 27 giugno si è tenuta una pattuglia appiedata nella zona di Monte Nuria, vicino l’abitato di Borgo Velino, in collaborazione con forze del Corpo Carabinieri Forestale, cio’ al fine di testare le procedure per la lotta agli incendi e per migliorare sempre più l’intesa ed il coordinamento tra unità appartenenti a differenti enti e/o dicasteri. Tali impegnative e delicate attività svolte sul terreno vanno ancora una volta a rimarcare la valenza duale (Dual Use) di questa unità peculiare ed altamente specialistica delle nostre Forze Armate.
