Sanità, Psi: «si rimane in attesa dell’atto ufficiale»

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della La Federazione di Rieti del Partito Socialista Italiano sul tema della sanità.

Dalle prime anticipazioni date alla stampa dalla Presidenza regionale del Lazio circa il piano di riordino della rete ospedaliera, si coglie una apertura al potenziamento della Sanità reatina.

Per quanto riguarda Rieti, la dotazione passerebbe dai 359 posti letto attuali a 429 posti. L’incremento è di 70 posti e riguarderebbe l’area medica, quella chirurgica, la lungodegenza e l’emergenza.

Questo se confermato riporterebbe la nostra provincia agli standard di posti letto per numero di abitanti. Buone notizie anche riguardo alle alte specializzazioni con il mantenimento dell’offerta per le patologie cardiovascolari e con l’apertura, entro giugno 2015, dell’unità di trattamento neurovascolare per interventi sull’ictus.

La rete ospedaliera reatina dovrebbe poi avere anche 13 posti letto in più per la riabilitazione e 15 per la lungodegenza. Aperture anche sulla possibilità di eseguire alcune clinicizzazioni universitarie. 

Si confermerebbe per l’Ospedale di Amatrice, data la sua particolare collocazione geografica, la presenza di posti letto ordinari e di day surgery organizzati in un’area comune medico-chirurgica e la funzione di pronto soccorso assicurata dai medici ospedalieri dei DEA di 1° livello del San Camillo De Lellis.

Per l’ospedale di Magliano Sabina, firmato già l’accordo con i medici di famiglia, si confermerebbe l’attuazione della casa della salute con un reparto di degenza infermieristica, un centro diagnostico dotato anche di TAC, terapia anticoagulante orale (TAO), radiologia, ecografia, mammografia, ambulatorio odontoiatrico, centro dialisi, attività chirurgica ambulatoriale, gastroenterologia, con la possibilità di avvio delle attività per i primi giorni di dicembre.

Soddisfatti da queste prime indiscrezioni si rimane in attesa dell’atto ufficiale. Se confermato, a questo riordino seguirà l’atto strategico aziendale a cura della Direzione Generale che dovrà articolare le offerte in base alle domande di cura con meccanismi di efficienza organizzativa.

Sarà nostro impegno, nell’interesse dei cittadini, monitorare che nell’annunciato riordino, i servizi oggi offerti siano confermati e potenziati. Se così sarà, sosterremo con forza e disponibilità la Direzione Aziendale a portare a compimento l’atto strategico aziendale.