Vivibile e godibile. Attrattiva e accogliente. È questa la città che la nostra associazione e tanti reatini immaginano, non soltanto per l’innalzamento della qualità della vita che una città ordinata ed efficiente determina, ma anche e soprattutto perché le migliori condizioni di decoro urbano e di sicurezza possono generare anche un importante indotto economico.
È l’economia generata dal turista, anche occasionale, anche quello del weekend, che arriva in città, si sente immerso in una dimensione più umana e piacevole rispetto a quella dei grandi conglomerati urbani, è spinto a fermarsi e a consumare. E soprattutto a tornare. È la forza della provincia. È la forza della Rieti del futuro. Rietidecide, per migliorare il quadro offerto agli occhi del turista, suggerisce al Comune di istituire un’unità di intervento, una vera e propria task force che abbia come mission quella di monitorare costantemente, quasi ossessivamente, la situazione dei giardini, delle aiuole, del verde, il taglio dell’erba e la pulizia in generale di strade e vie del capoluogo.
Un nucleo così costituito all’interno dell’Ente avrebbe la capacità di intervenire con tempestività in ogni situazione che dovesse risultare non all’altezza e di rispondere ad ogni tipo di segnalazione. Abbiamo bisogno di lavorare anche su piccole cose che ai reatini però stanno molto a cuore e che, contestualmente, i turisti apprezzano: aiuole ben curate negli snodi strategici cittadini, marciapiedi percorribili, strade ben sistemate, fontane funzionanti, una rivisitazione dei parchi (ad esempio quelli di Via Liberato, di Piazza Tevere, di Campomoro e di Viale Fassini) alcuni dei quali ultimamente si presentano in condizioni non esaltanti, una pulizia più incisiva e costante nel tempo a partire dagli scorci più suggestivi del centro storico e delle frazioni.
Una città più bella e più ordinata è anche una città che appare più vitale e più attenta, verso i residenti e verso gli ospiti. È necessario fare il possibile per tenere aperti nel fine settimana il Museo civico e quello archeologico, due delle potenzialità inespresse del capoluogo. Così come è necessaria, ad esempio, una migliore e più massiccia dotazione di servizi igienici per i turisti che giungono nel capoluogo.
È necessario creare da subito un parcheggio per bus turistici. Chi si occupa di turismo sa che i flussi non sono generati solo da grandi investimenti ma anche, soprattutto in città medio-piccole come la nostra, dalla cura del bello. In tale contesto, a fronte della preoccupazione che si è alimentata negli ultimi mesi in relazione ai frequenti atti di vandalismo in centro storico e non solo, accogliamo con grande favore la riorganizzazione della Polizia Municipale annunciata dall’amministrazione comunale: è un bene che ci siano più vigili in strada, è un bene che circolino a piedi nel centro storico, è un bene che una volta a settimana visitino una frazione.
Rietidecide, anche in vista dell’arrivo della stagione estiva, suggerisce quindi all’amministrazione comunale di mettere in campo ogni sforzo possibile per assumere altri vigili stagionali; questo da un lato permetterebbe di estendere l’orario di servizio anche oltre le 21, rafforzando il controllo del territorio e generando una maggiore percezione di sicurezza nella popolazione, dall’altro contribuirebbe al tema occupazionale tanto caro alla nostra associazione.
Capiamo perfettamente l’amministrazione comunale che nei primi due anni del nuovo corso è stata ossessionata dalla ricerca di una soluzione alla precaria situazione finanziaria ereditata dal passato ma crediamo sia giunto il momento di destinare maggiori risorse economiche per recuperare, migliorare e qualificare Rieti e i suoi dintorni. Siamo convinti che con piccoli e mirati interventi potrebbero essere raggiunti risultati importantissimi per rilanciare anche economicamente il territorio. Rieti è attraente e deve esserlo sempre più. Rieti non ha nulla da invidiare a centri ben più conosciuti e frequentati del nostro, forse è arrivato il momento di credere veramente nelle potenzialità che abbiamo e di impegnarci tutti insieme, partendo proprio dalle piccole cose, per far si che l’accoglienza coniugata con la bellezza, diventi risorsa non solo economica per l’intera comunità.