Rieti vince per 66-62 contro Orvieto una partita dai due volti

Parte in scioltezza la NPC Rieti che schiera in campo Giampaoli, Scodavolpe, Benedusi, Feliciangeli e Caceres. La squadra di casa trova buoni canestri e manda sei uomini a referto già nella prima frazione di gioco che si chiude 23-11 e difendendo strenuamente imbavaglia l’attacco umbro.

Sugli stessi ritmi si gioca anche il secondo quarto, la difesa reatina funziona bene e Orvieto supera di poco quota 20 (35-23).

Durante l’intervallo lungo il campione europeo Roberto Brunamonti, testimonial della sezione reatina della LILT (lega italiana per la lotta contro i tumori), introdotto dal giornalista Flavio Fosso e accompagnato dal presidente Cattani che consegna una busta con la raccolta delle donazioni di giocatori e collaboratori della società, saluta il pubblico sugli spalti, ricordando l’importanza della prevenzione.

Una esibizione di pattinaggio artistico delle piccole di Veloce Club conclude la sosta lunga della partita.

Le prime battute della terza frazione sono ancora buone, ma a metà del periodo di gioco Mascagni si infortuna ad un ginocchio (una distorsione di cui si valuterà l’entità nelle prossime ore) e viene fischiato il terzo fallo a Scodavolpe. La NPC è sfortunata anche nelle conclusioni a canestro dove tiri aperti non entrano, mentre Orvieto, coriacea ed aggressiva si fa sotto, avvicinandosi una azione dopo l’altra e con due canestri di fila gli umbri chiudono il terzo periodo 51-47.

La striscia positiva ricarica i ragazzi di coach Brandoni che con un canestro di Negrotti ed uno del sempreverde Marcante arrivano al pareggio (51 pari a 7 minuti dal termine).

Di qui in poi si gioca punto a punto e ci ritroviamo sul 55 pari a 5 minuti dal termine. E’ sempre Rieti ad avanzare per prima, sotto canestro si lotta duro e gli arbitri lasciano correre, ma sul 61-59 ad 1:28 dal termine ad Agliani viene sanzionato il 5 fallo. Ferraro mette due tiri liberi pesanti e andiamo a 63-59, ma Negrotti infila la bomba a 30’’ dal termine (63-62), noi sbagliamo in attacco Marcante recupera palla, ma Scodavolpe la spizzica e arriva nelle mani di Ferraro. E’ proprio la sua incredibile bomba da metà campo ad accogliere la sirena che libera le grida di gioia e sollievo del pubblico che applaude in piedi la prova dei leoni amarantocelesti (66-62).

“Sono molto soddisfatto dei miei ragazzi – confessa in sala stampa coach Brandoni- venivamo da un periodo molto difficile, avevamo perso fiducia nei nostri mezzi. L’infortunio di Candido e di Ciriciofolo, giocatori molto importanti per noi, ci avevano tolto fiducia. Ho chiesto aggressività ad i miei ragazzi e faccia tosta. Contro una squadra importante come Rieti giocavamo senza peso del risultato e questo ci ha reso le cose più facili. Restare attaccati fino alla fine era quello che dovevamo fare e che abbiamo fatto. Siamo una squadra giovane, con poca esperienza e commettiamo a volte errori banali, ma non partiamo mai battuti”.

“Abbiamo giocato tre partire con Orvieto e sono state l’una la fotocopia dell’altra – spiega coach Nunzi – ci sono dei roster che soffriamo particolarmente. La partita è anche molto simile a quella che abbiamo giocato contro Pescara, solo che in questo caso è riuscita meglio la difesa. Siamo partiti bene, avremmo potuto chiudere la partita nel primo quarto, ma non siamo riusciti a capitalizzare abbastanza rispetto a quello che abbiamo prodotto come qualità di gioco. Non sono felice, ma non mi sento di dire neanche che vada male: è mancata brillantezza e forse soffriamo un po’ anche il Palasojourner, visto che quando siamo in trasferta giochiamo più in scioltezza. Non sono ancora soddisfatto, ma anche oggi abbiamo dimostrato che Rieti è una squadra a cui è difficile fare canestro, anche se è chiaro che in attacco dobbiamo migliorare. In ogni caso questo è un campionato molto più difficile di quanto sembra: ci sono quattro, cinque roster che almeno nei primi cinque possono giocarsela fino in fondo, come oltre Latina, anche Pescara, Vasto, Orvieto e Montegranaro. Alcune squadre sono molto libere mentalmente e questo conta tanto. Spero che riusciremo presto a capire il nostro senso in questo campionato in modo da scioglierci e giocare con più continuità. L’importante è riuscire ad arrivare a Marzo in buone condizioni”.

Npc Rieti. Giampaoli 11, Benedusi 11, Feliciangeli 6, Caceres 15, Ferraro 16, Musso 2, Scodavolpe 5, Mascagni, Ponziani n.e., De Pippo n.e.

Orvieto basket. Agliani 16, Rovere 15, Palmerini 2, Mirone 8, Marcante 12, Negrotti 9, Battistelli n.e.,Biagioli n.e., Trinchitelli n.e., Quercia n.e.