Rieti tra i comuni del Progetto di CNR e Regione Lazio “La città delle bambine e dei bambini”

L’Assessore alle politiche socio-sanitarie, Stefania Mariantoni, ha partecipato al seminario di approfondimento sul Progetto Internazionale “La città delle bambine e dei bambini” organizzato dalla Regione Lazio e dall’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR.

Il progetto rientra nell’ambito di un accordo tra la Regione e il CNR che prevede e propone ai Comuni una nuova filosofia di governo assumendo come paradigma della città il bambino. Una proposta che il Comune di Rieti – con “Rieti città amica dei bambini” – ha già assunto nel 2012 e che costituirà la base con cui entrare nella rete internazionale formata da 200 città in Italia, Spagna, Argentina, Uruguay, Colombia, Messico, Perù, Cile e Libano.

Il progetto promosso e coordinato dal CNR attraverso il prof. Francesco Tonucci, vedrà la Regione Lazio aprire un laboratorio regionale che sosterrà le città aderenti con contributi specifici, con la formazione degli amministratori e degli operatori e con la preparazione del materiale informativo e divulgativo. Il progetto, dunque, incentiverà e solleciterà i Comuni a rivedere le priorità dell’azione amministrativa facendo attenzione alle esigenze dei più piccoli, come il modello Rieti insegna da tre anni.

Interessante l’esperienza di Pontevedra, in Spagna, dove la città ha cambiato la sua struttura urbanistica prendendo i bambini come parametro, allargando i marciapiedi, abbassando la velocità massima consentita.

“Tutto questo – dichiara l’assessore Mariantoni – vuol dire rendere la città più vicina a tutti, più democratica, mentre nella logica comune le città vengono pensate spesso per essere fruite soprattutto da maschi, adulti e lavoratori, lasciando indietro tutti gli altri. Rieti, in questo, ha una marcia in più e un modello da esportare avendo già avviato numerose iniziative a tutela dei diritti dei bambini”.

Ulteriori informazioni sul progetto del CNR: http://www.lacittadeibambini.org/interna.htm