I Repubblicani reatini: Petrangeli porta alla deriva la città

Il direttivo della sezione del P.R.I. di Rieti, riunitosi, anche in relazione al prossimo congresso nazionale del partito, ha esaminato la situazione politico-amministrativa del Comune di Rieti.

Udita un’ampia ed articolata relazione del coordinatore cittadino Elenio Santoprete, i Repubblicani hanno ritenuto non più rinviabile un approfondito dibattito con la cittadinanza, al fine di sollecitare una più ampia partecipazione ed una presa di coscienza collettiva circa la deriva in cui la città sta precipitando in tutti i servizi vitali.

È innegabile, infatti, che a 20 mesi di distanza dalle elezioni, gli elementi negativi sono di gran lunga superiori a quelli positivi:

  1. non esiste un disegno complessivo di sviluppo della città, paralizzata da slogan, annunci roboanti, ripicche personali, contrasti all’interno dei partiti di maggioranza, contrasti pericolosamente evidenti fra politica e gestione della cosa pubblica.
  2. una quasi assoluta indecisione circa le scelte strategiche per lo sviluppo e la ripresa della crescita: piani integrati, progetto plus, costruzione dell’alberghiero, sblocco delle aree ex industriali con la vicenda Coop, sostanziale blocco dell’edilizia privata e convenzionata.
  3. un piano del traffico costruito e continuamente smontato in modo contraddittorio senza risolvere i problemi dei residenti e dei commercianti;
  4. una politica sociale fatta di tagli ai servizi essenziali (alunni disabili, asili nido, casa di riposo, progetti lotta alla droga) con peggioramento della qualità e con pesanti diminuzioni di stipendi e salari per gli operatori specie nel sociale;
  5. una gestione degli appalti pubblici (come denunciato opportunamente da alcuni consiglieri comunali) non sempre rispondente alle norme legislative;
  6. una selezione del personale con criteri discutibili e con un uso disinvolto del volontariato;
  7. rapporti con la Asm confusi e contraddittori.

Alla luce di quanto sopra, i Repubblicani reatini, nella loro autonomia di posizione politica, fanno appello a tutte le forze di maggioranza, in particolare al Pd, perché intervengano per invertire la rotta e fermare il declino verso il quale il Sindaco e la Giunta stanno portando la città.

In tale quadro i Repubblicani assumeranno iniziative pubbliche per denunciare quanto sopra e per cercare un collegamento con le altre forze politiche e con i movimenti non presenti in Consiglio comunale (Radicali, Rieti Virtuosa, Movimento 5 Stelle, ecc.) per costruire uno strumento di pressione esterna alle istituzioni, in grado di coinvolgere i cittadini a “metterci del loro” visto che l’attuale maggioranza non ci ha certamente messo del suo.