Real Rieti: 2014, anno di passione

Anche l’ultimo capitolo è stato scritto. L’ultimo di un 2014 che ha consacrato il Real Rieti tra le prime realtà del panorama del futsal Italiano. Sono tante, tantissime, le cose da raccontare, che parlano di un anno intenso, ricco di soddisfazioni.

Il primo grazie va a tutti coloro che rendono speciale questa società, o per meglio dire questa famiglia. Troppe volte, al di fuori, chi non è a conoscenza di alcune dinamiche dà giudizi affrettati, ma questo nella vita accade troppo spesso, che si parli di sport oppure no.

Resta ferma, sopra tutto e tutti, la volontà di continuare a costruire, di programmare il futuro, di portare questa squadra e questo sport ancora più vicini alla gente, che di domenica in domenica, di partita in partita, ci omaggia con il suo affetto sempre crescente. Il secondo grazie va dunque ad ognuno di voi, che con le critiche, i complimenti, le esultanze e la presenza, valorizzate il nostro lavoro, quello di gente comune spinta da una grande passione.

Sportivamente parlando sono tante le cose da ricordare. Evitiamo di dilungarci troppo, ma una finale di Winter Cup, un palyoff scudetto e un quarto di finale di Coppa Italia dicono praticamente tutto. Il PalaMalfatti tirato a lucido, la nascita della web TV, che continua a riscuotere un gran successo e rappresenta un grande passo in avanti fatto nella valorizzazione di uno sport meraviglioso.

Il terzo grazie va a tutti i giocatori, gli allenatori e le persone dello staff che oggi non fanno più parte del Real Rieti, perché ognuno di loro ha contribuito, perché ognuno di loro è un pezzo della nostra storia. Una storia che continueremo a scrivere, pagina dopo pagina, vittoria dopo vittoria.

Continueremo a lavorare, ogni giorno di più, altri arriveranno, altri andranno via. Resta il Real Rieti, restano le emozioni del futsal, restano impresse nella memoria di chi trova nello sport un motivo di svago, due ore in cui staccare la spina e divertirsi, esultare senza freni ed arrabbiarsi un pò.

Il 2014 è l’anno dell’Italia campione d’Europa. Un trofeo che ha dato stimolo a tutto il movimento, anche se tanto ci sarebbe ancora da fare. Una serie A più ricca, vivai più solidi e floridi, maggiore copertura televisiva. Non è a noi che spetta stabilire il bene ed il male, noi mettiamo il nostro mattone, diamo il nostro contributo, per rendere questo sport migliore e per regalare, ogni domenica, una serata da ricordare. Uniti, ora ed in futuro, raggiungeremo altri traguardi, ma è di voi che abbiamo bisogno.

Il 2015 è alle porte, e lo vivremo insieme, passo dopo passo, con la speranza che per ognuno di voi sia ricco di soddisfazioni e gioie. Ogni domenica ci ritroveremo accomunati da un’unica, grande, passione. Arriverà il momento di alzare al cielo un trofeo, e quel giorno avremo vinto tutti.

L’ultimo grazie va a tutti i collaboratori, al presidente Roberto Pietropaoli, a sua moglie Antonella e a tutta la sua famiglia, va a tutti coloro che ad oggi fanno ancora parte di questa meravigliosa giostra, che lavorano instancabilmente senza mai anteporre i propri interessi a quella maglia a strisce amarantocelesti.