Quelli vestiti come i santi: un dolcetto senza scherzetto!

Si è svolta per il secondo anno nella parrocchia di San Michele Arcangelo la festa per i più piccoli organizzata alla vigilia della ricorrenza di Ognissanti dalla vicaria del centro storico. Una iniziativa che ha coinvolto i ragazzi del catechismo, invitati a vestire i panni dei santi, ed ha compreso un momento di preghiera in chiesa, cui ha fatto seguito la festa vera e propria nel salone parrocchiale.

Giunta alla seconda edizione, la proposta non intende essere una “crociata” contro gli aspetti più beceri e fasulli che da qualche anno a questa parte hanno caratterizzato la giornata del 31 ottobre. Si tratta piuttosto di recuperare un clima autentico e positivo, aperto a quella luce e a quella gioia che sono propri della cultura cristiana.

Un messaggio che tra le altre cose ha visto assegnare ai piccoli una speciale “carta di identità” con uno specchio al posto della foto, nel quale riflettersi nei panni del proprio santo, mentre i ragazzi più grandi hanno distribuito un messaggio positivo in forma di caramella nelle strade e nelle piazze.

Una iniziativa di successo quella delle parrocchie del Centro Storico, che quest’anno è stata ripresa anche in quella di Villa Reatina, dove il parroco Don Jean Baptiste Sano ha dato il via libera al gruppo catechisti ed educatori Acr per una festa in «controtendenza» rispetto alle iniziative in cui si mettono «risalto figure di demoni». Un ulteriore piccolo segno della volontà a respingere una cultura negativa e che può anche nascondere qualche pericolo.

Foto di Massimo Renzi.